BRUXELLES

Qatar: Ceccardi, vicenda sporca, ipocrisia della sinistra

'A prendere soldi sarebbe chi dice di difendere diritti'

Qatar: Ceccardi, vicenda sporca, ipocrisia della sinistra.

"C'è chi è accusato di prendere centinaia di migliaia di euro per nascondere la violazione dei diritti umani in Qatar. E c'è chi invece interroga da anni la Commissione Europea, sul Qatar, sul suo rapporto ambiguo con gruppi terroristi islamici, sull'assenza di libertà di religione, sui mondiali negli stadi costruiti da quasi-schiavi e non ottiene che vaghe risposte". È il commento di Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega, componente della commissione Affari Esteri, alla notizia dell'indagine aperta a Bruxelles sugli italiani che sono accusati di aver ricevuto tangenti dal Qatar. "Sulla situazione del Qatar avevo presentato, come co-firmataria, quattro emendamenti alla risoluzione sulla posizione comune dell'Ue in vista dei Mondiali - precisa Ceccardi -. E, come prima firmataria, un'interrogazione, ancora nel 2020, sui legami fra l'emirato e gruppi terroristici islamici. Rispettiamo la presunzione di innocenza e ci fidiamo della magistratura. Sarebbe comunque paradossale che a ricevere tangenti, per celare la violazione dei diritti umani, siano persone che da sempre si proclamano a parole difensori dichiarati dell'umanitarismo. E che a ricevere centinaia di migliaia di euro in contanti siano ex esponenti di quelle stesse forze politiche che, in Italia, vorrebbero abbassare ancora il tetto al contante". "Ma non c'è nulla di ironico in questa vicenda, che invece è gravissima e riguarda un tema delicato come le ingerenze straniere. Il Qatar è sospettato di corrompere le istituzioni europee e sta giocando una partita sporca, contro di noi. La Commissione si svegli, una buona volta. Se non ora quando?", conclude Ceccardi.

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