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Rita Lofano: "Riequilibrio degli assetti mondiali, attorno a due grandi poli: Stati Uniti e Cina"

L'analisi del Direttore dell'Agenzia Agi sui conflitti in corso in Medio Oriente e in Ucraina

di Angela Giuccioli
30 giu 2025
Nel video l'intervista
Nel video l'intervista

Con Rita Lofano, direttore dell'Agenzia Agi, un'analisi del contesto geopolitico internazionale, dominato dai fronti di guerra in Medio Oriente e in Ucraina. Esistono spiragli per la fine a breve dei conflitti in corso? 

Sicuramente i conflitti non si fermeranno tutti di colpo perché è in corso un riequilibrio degli assetti mondiali, attorno a due grandi poli: gli Stati Uniti da una parte e la Cina dall'altra. In Medio Oriente vanno avanti le trattative tra Iran e Stati Uniti, al di là delle dichiarazioni aggressive, perché Teheran, fortemente indebolito, ha solo due opzioni: o ritornare alla guerra, che perderebbe perché non è in grado di competere con gli Stati Uniti e Israele; oppure trattare per arrivare ad un punto 'caduta' con Washington. E' il fronte sul quale in questo momento, con tutte le cautele del caso, vedrei qualche spiraglio in più. Poi c'è Gaza e molto dipenderà dalle pressioni del presidente americano che sembra stiano arrivando. Netanyahu ha parlato di un possibile accordo, insistendo sul rilascio degli ostaggi, mentre gli Stati Uniti, che ovviamente non trattano direttamente con Hamas, continuano con la pressione diplomatica sull'intermediario e cioè il Qatar. In Russia la situazione è ancora più complessa. Abbiamo visto, in questi giorni, il tremendo raid da parte di Mosca che è un chiaro messaggio all'occidente che sta discutendo di inasprire le sanzioni. Ma anche in quel contesto si continua a trattare perché Putin, essenzialmente, si muove su due direzioni: guadagnare quanto più terreno possibile per arrivare poi al tavolo con maggiori leve; ricreare la situazione di Yalta, con stati cuscinetto tra i due blocchi. In tutto questo, dietro le quinte, ma non sempre, si muove la Cina che è l'altro attore importante”.


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