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Taiwan, le esercitazioni cinesi frenano traffico navale e aereo

Pechino sospende il dialogo con gli Usa a livello militare e in altri ambiti strategici. 13 navi e 68 aerei hanno superato la "linea mediana" dello stretto. Ucraina: Erdogan vola da Putin e partono altre tre navi di cereali

di Luca Salvatori
5 ago 2022
@ebu.ch

Oltre alle imponenti esercitazioni militari attorno all'isola, il ministero degli Esteri cinese ha annunciato una serie di contromisure in risposta al viaggio della speaker americana della Camera Nancy Pelosi a Taiwan, nei confronti della quale sono state anche decise sanzioni. Nello specifico c'è la sospensione dei vari meccanismi di comunicazione e di cooperazione Cina-Usa, inclusi il dialogo tra i leader militari, i colloqui sul clima, i colloqui sui meccanismi di sicurezza marittima. Inoltre, tra gli otto punti elencati, ci sono anche la cooperazione antidroga, i reati transnazionali e l'immigrazione illegale. Pechino sottolinea che Taiwan è una questione di sovranità, non di democrazia. Le esercitazioni, previste inizialmente fino all'8 agosto sono state estese di un giorno ed oggi 68 jet e 13 navi da guerra di Pechino hanno attraversato la 'linea mediana' dello Stretto di Taiwan, generando una forte limitazione del traffico aereo e navale in tutta la zona. La Casa Bianca ha intanto convocato l'ambasciatore cinese per condannare l'escalation delle azioni di Pechino contro Taiwan e ribadire che gli Stati Uniti non vogliono una crisi nella regione. In Ucraina nel frattempo le forze russe continuano l'avanzata verso Mikolayv e l'esercito ucraino tenta la riconquista di Kherson. Il presidente turco Erdogan è partito alla volta di Mosca per incontrare nelle prossime ore Vladimir Putin mentre Ankara conferma la partenza di altre tre navi cariche di cereali dai porti ucraini.





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