
Non si fermano i bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Un attacco israeliano a ovest di Khan Younis ha colpito una tenda per sfollati nei pressi di una scuola. Secondo la Protezione Civile di Gaza sono 12 le vittime, tra cui donne e bambini. Altre 4 persone sono state uccise in attacchi su altri settori. Il Consiglio di sicurezza dell'Onu prova ad intervenire. Questa sera in programma il voto per una risoluzione che chiede il cessate il fuoco e l'accesso umanitario nella Striscia, ma è già quasi certo un nuovo veto americano, il primo dell'amministrazione Trump.
Nell'altro fronte caldo, quello ucraino, annunciata l'assenza del segretario alla Difesa Usa Hegseth alla riunione del gruppo di contatto per il coordinamento dell'assistenza militare all'Ucraina. Sarà la prima volta da quando gli Stati Uniti hanno creato il gruppo internazionale che il capo del Pentagono non si presenterà alla riunione con più di 50 altri leader della difesa. Hegseth arriverà a Bruxelles solo in serata, a riunione finita, e non dovrebbe partecipare nemmeno tramite collegamento video.
Dalla Nato il Segretario generale Mark Rutte afferma che l'impegno ad un percorso irreversibile dell'Ucraina verso la Nato resta, ma non è mai stato promesso a Kiev l'ingresso nell'Alleanza come parte di un negoziato di pace. Sull'assenza di Hegseth dichiara: "Gli Usa saranno presenti al gruppo, restano impegnati, anche se non sempre è possibile che i funzionari americani prendano parte poiché gli incontri avvengono spesso in Europa".