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Ucraina. Continuano i bombardamenti. Ucciso un giornalista americano. Ma c'è speranza per i negoziati

13 mar 2022

E' salito a 35 il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico a una base militare vicino Leopoli. A riferirlo sono le autorità locali. Si parla di 30 razzi contro la struttura a circa 25 chilometri dal confine con la Polonia. Il Ministro delle difesa ucraino Reznikov lo ha definito un “nuovo attacco terroristico” vicino al confine con Ue e Nato ed è tornato a chiedere di chiudere i cieli. Nell'impianto lavoravano anche istruttori di altri Stati. "Continueremo a eliminare i mercenari stranieri che arrivano in Ucraina", ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. Le forze militari di Mosca avrebbero colpito anche una scuola in una città nel sud del Paese, secondo fonti locali.

A Irpin, vicino Kiev, è stato ucciso un giornalista americano, Brent Renaud, da parte di forze russe. Era sul posto per documentare la fuga dei profughi. Questa la testimonianza, in ospedale, del cameraman che era insieme a Renaud: "Abbiamo attraversato un checkpoint e hanno iniziato a spararci. L'autista è tornato indietro. E hanno continuato a sparare". Il sindaco della Città ha vietato l'ingresso ai giornalisti per muoviti di sicurezza. Dagli Stati Uniti, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Sullivan ha avvertito Mosca: “Subirà gravi conseguenze”.

Sul fronte negoziati, il Consigliere del presidente Zelensky ha riferito di aspettarsi “risultati concreti” nei prossimi giorni. Secondo il ministro degli esteri turco, Cavusoglu, le posizioni di Russia e Ucraina si sono avvicinate. "In nome di Dio fermate questo massacro": è l'appello di Papa Francesco durante l'Angelus. Uno degli elementi essenziali per la strategia bellica è la comunicazione. Gli esperti del settore parlano di lacune delle forze russe che comunicherebbero in chiaro e con i telefoni cellulari, con la possibilità di essere ascoltati anche dai comuni radioamatori.

Nel frattempo, torna l'elettricità a Chernobyl. Gli abitanti continuano a scappare, verso gli Stati europei. In A14 questa mattina un tragico incidente: un pullman con a bordo cittadini ucraini, diretto a Pescara, si è ribaltato nel tratto tra Cesena e Valle del Rubicone, in direzione Ancona. Una donna è morta e ci sarebbero alcuni feriti tra i 50 viaggiatori. 






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