Ucraina: domenica 31 marzo le presidenziali; 2.000 osservatori in arrivo

Circa 2.000 osservatori da 15 organizzazioni internazionali e 15 Paesi arriveranno per le elezioni presidenziali ucraine di domenica prossima: il numero più alto dall'indipendenza. 400 osservatori ufficiali stranieri sono già qui. Inoltre si sono registrati 301 giornalisti stranieri; 80 di loro sono già arrivati in Ucraina. Quest'anno la CEC ha rifiutato a 24 russi la registrazione come osservatori internazionali nelle elezioni presidenziali in Ucraina. La loro candidatura era stata raccolta dall'Ufficio delle Istituzioni Democratiche e dei Diritti Umani dell'OSCE, insieme ad altri cittadini stranieri che si erano registrati con successo. 24 persone, tra le 684 proposte, sono cittadini della Federazione Russa che, in base ai requisiti di legge, non possono essere osservatori ufficiali, da quando la Federazione Russa è stata ufficialmente riconosciuta dalla Verkhovna Rada dell'Ucraina come Paese aggressore. Quest'anno i votanti potranno essere perseguiti, nello specifico, se mostreranno la loro scelta facendosi selfie durante il voto. I votanti non possono riportare la propria scelta, perché tali azioni possono essere un segnale di attività criminali. Questo viola la legge sulla segretezza del voto. La Polizia Nazionale ha già aperto 193 procedimenti penali per violazioni correlate al processo elettorale. Principalmente per compravendita di voti. Se una persona riceve denaro da alcune forze politiche per scegliere un determinato candidato; sia chi offre denaro, che chi lo riceve, sono considerati responsabili, perché sono coinvolti in uno schema criminale.

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