Ucraina: la Croce Rossa arriva a Leopoli per mettere in salvo 100 persone fragili

"La gente soffre e muore", afferma Ignazio Schintu. "Non bisogna guardare quello che succede - dice - come se fosse un film"

La Croce Rossa italiana è arrivata a Leopoli. Qui gli operatori lavorano nell'ambito della missione per evacuare un centinaio di civili vulnerabili: bambini, anziani, disabili che in un teatro di guerra diventano ancora più fragili. Ripartiranno domani, destinazione Italia. Diverse le strutture che si sono già offerte per ospitarli.

"La gente soffre, la gente muore", afferma Ignazio Schintu, direttore dell'area operazioni emergenze e soccorsi della Croce Rossa. "Non bisogna guardare quello che succede come se fosse un film", dice Schintu riferendosi al costante flusso di immagini sui social network e sui media che potrebbero, in qualche modo, far percepire la situazione in modo meno grave. Bisogna focalizzarsi, dice, su come supportare queste persone. "Stiamo facendo di tutto per aiutarli", prosegue. Fondamentali, spiega Schintu, le donazioni che stanno arrivando.

Nel video la sua intervista
[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy