GUERRA

Ucraina: Lavrov, 'Italia in prima fila contro di noi. Una sorpresa'

Ucraina: Lavrov, 'Italia in prima fila contro di noi. Una sorpresa'.

"L'Italia è in prima fila tra chi promuove sanzioni anti-russe: per noi è stata una sorpresa", ha detto ieri sera Lavrov intervistato a 'Zona Bianca' su Rete 4. E sulla questione gas russo: i paesi europei devono pagarlo in rubli perché "hanno rubato" a Mosca le sue riserve valutarie in dollari ed euro, secondo il ministro degli Esteri russo. Mosca non punta a "rovesciare Zelensky" ma a "che dall'Ucraina non vengano più minacce per la Russia", ha detto Lavrov tornando ad accusare Kiev di servirsi di forze "neonaziste". "L'unico modo per riportare la pace è ripristinare la sovranità di Kiev su tutto il Paese", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Kuleba. Tutti i capi di Stato dei Paesi che forniscono armi all'Ucraina devono essere consegnati alla giustizia come criminali di guerra. Lo scrive su Telegram il presidente della Duma, Vyacheslav Volodin. Lo riporta la Tass.

Intanto il ministero degli Esteri israeliano ha convocato l'ambasciatore russo a Tel Aviv per "chiarimenti" dopo le "gravi" dichiarazioni del ministro Serghei Lavrov su Hitler, ha detto di ritenere che Hitler "aveva origini ebraiche", ed il presidente Volodymir Zelensky. "Le dichiarazioni di Lavrov - ha accusato il ministro Yair Lapid - sono sia imperdonabili ed oltraggiose, sia un terribile errore storico".
Proseguono le evacuazioni da Mariupol, Un centinaio i civili che ieri hanno lasciato la città. Ce ne potrebbero essere ancora oltre 500 nell'acciaieria Azovstal, secondo i media russi. Anche papa Francesco ha chiesto corridoi umanitari per una Mariupol "barbaramente bombardata e distrutta". Sono otto i civili uccisi ieri in bombardamenti russi nelle regioni di Kharkiv e Donetsk.

[Banner_Google_ADS]


I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy