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Ucraina: Mosca annuncia la presa di Soledar, ma Kiev continua a smentire

Una bimba di sei anni, che da 11 mesi viveva nei rifugi, è morta a causa di un attacco di cuore

Ucraina: Mosca annuncia la presa di Soledar, ma Kiev continua a smentire.

Non si fermano, nonostante le difficoltà e il dolore che li accompagna da quasi un anno. Sono i medici, gli infermieri e i soccorritori impegnati sul campo in Ucraina. Nel servizio le immagini che arrivano da un ospedale a Kramatorsk, vicino all'area dove si sta consumando quella che è stata definita la battaglia più sanguinosa dall'inizio del conflitto: Soledar e Bakhmut, i fronti più caldi di questa fase della guerra.

Nelle scorse ore il Ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver conquistato la prima delle due città, nella zona orientale del Paese. Ma più volte Kiev ha smentito. “La battaglia continua”, è la sintesi dello Stato maggiore delle forze armate ucraine. Anche se la Cnn parla di quello che sembra un ritiro organizzato degli ucraini da Soledar. Si tratta di una zona strategica, come spiegato dagli stessi russi, perché il suo controllo consente di interrompere le vie di rifornimento delle truppe ucraine anche per Bakhmut, 15 km più a sud e, in una seconda fase, di circondarle.

Oltre alle azioni di guerra, si continua a parlare di alleanze e diplomazia, con l'Ucraina che si definisce già, di fatto, membro della Nato, e conta di ricevere presto armi come carri armati e aerei da combattimento finora non forniti dall'Alleanza per il timore di un'escalation con il Cremlino. Il Governo di Kiev continua a guardare all'Unione europea e conta di chiudere i negoziati e firmare un accordo per l'adesione in meno di due anni.

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