Ucraina: al regista incarcerato Oleg Sentsov il premio "Per la libertà di pensiero"

Il regista ucraino Oleg Sentsov, incarcerato in Russia, ha vinto il premio “Per la libertà di pensiero” del Parlamento europeo intitolato a Sakharov. Il premio è stato consegnato alla cugina Natalia Kaplan e al suo avvocato.

Lei ha letto il sincero e profondo discorso scritto in carcere. Anche in quel luogo non ha perso il suo spirito, anche se fisicamente molto debole perché in sciopero della fame da oltre 145 giorni. Il Parlamento europeo assegna il premio Sakharov a individui o organizzazioni che proteggono i diritti umani e le libertà fondamentali.

Oggi a Kiev l'Assemblea per l'unificazione con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le Chiese ortodosse del Paese. La nuova Chiesa ucraina diventerà, eventualmente, indipendente dopo 300 anni di assimilazione russa.

Alti prelati, preti e laici prendono parte nella cattedrale. Decideranno sull'unificazione delle Chiese ucraine in una singola, l'approvazione dell'atto costitutivo e, a scrutinio segreto, l'elezione del capo che riceverà l'importante Tomos dell'autocefalia dalle mani del patriarca ecumenico Bartolomeo il 6 gennaio 2019 a Costantinopoli. Bartolomeo oggi è anche ospite d'onore a Kiev. Da notare che 4mila poliziotti sono impegnati nella sicurezza connessa all'evento e l'ingresso all'area avviene esclusivamente con i passaporti.

Victoria Polishchuk

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