Ucraina: lo scandalo del contrabbando di pezzi di ricambio per i mezzi militari dalla Russia arriva a toccare Poroshenko

"L'8 marzo, la Commissione Elettorale Centrale ha formalizzato la lista definitiva dei candidati alla presidenza. Dopo che in cinque hanno deciso di ritirare la loro candidatura, restano 39 nomi nelle schede elettorali per il futuro del paese.

La delegazione dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, il 6 e 7 marzo, ha condotto una valutazione del clima pre-elettorale in Ucraina. L'APCE ha constatato che i media ucraini appartengono in prevalenza ad oligarchi e, invece di proporre un'informazione equilibrata, agiscono come pr dei singoli candidati. Comunque, sono stati proprio i media a pubblicare, durante questa calda campagna elettorale, un'inchiesta secondo cui funzionari di alto rango avrebbero contrabbandato dalla Russia pezzi di ricambio per i mezzi militari dell'esercito, traendone profitto. Secondo i giornalisti di Bihus.info, ad essere coinvolti sarebbero per lo più “amici del Presidente” e la prova principale starebbe nella loro corrispondenza segreta. Coinvolto in particolare, il figlio dell'ex segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e di difesa Oleg Gladkovsky. Finché c'è una guerra nel paese, qualcuno dà la vita per la patria, mentre altri fanno spudoratamente affari su di esso. Dopo la pubblicazione delle indagini e l'indignazione pubblica, il presidente Petro Poroshenko ha assicurato che avrebbe iniziato un audit internazionale completo su Ukroboronprom e un controllo trasparente di tutti contratti.

Mancano ancora 3 settimane prima delle elezioni, e i sociologi prevedono un calo significativo del rating dell'attuale presidente a causa della perdita di fiducia in lui. Poco dopo la pubblicazione dell'inchiesta, diversi funzionari di Ukroboronprom, attuali ed ex, sono stati arrestati, perché coinvolti nell'esproprio di fondi statali per 55 milioni di grivnie".

Dall'Ucraina Victoria Polischuk

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy