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Verso il Conclave: cardinali a confronto, lunedì doppia congregazione

4 mag 2025
Verso il Conclave: cardinali a confronto, lunedì doppia congregazione

Il Conclave per l’elezione del nuovo Papa inizierà il 7 maggio. In preparazione, i cardinali stanno partecipando alle Congregazioni generali, incontri riservati per confrontarsi sul profilo del futuro pontefice. Il 5 maggio è prevista una doppia sessione (ore 9 e 17), mentre per il 6 maggio al momento è confermata una sola congregazione mattutina, ma potrebbe essere estesa. L’ampliamento degli incontri riflette l’esigenza di approfondire il confronto, dato che la rosa dei papabili resta ampia e il quorum di 89 voti richiesto è alto.

Nel frattempo, la maggior parte dei cardinali ha celebrato messe domenicali nelle parrocchie romane loro assegnate, per incontrare i fedeli e raccogliere preghiere. Il cardinale Matteo Zuppi si è temporaneamente recato a Bologna per incontri privati in diocesi. Ha celebrato messa a Bortolani, presso il Villaggio senza Barriere. Altri cardinali, tra cui Pietro Parolin, Pierbattista Pizzaballa e Luis Antonio Tagle, non hanno partecipato a celebrazioni pubbliche.

Il cardinale Timothy Dolan, titolare della chiesa Nostra Signora di Guadalupe a Monte Mario, ha celebrato messa con grande partecipazione popolare, intrattenendosi con i fedeli, concedendo selfie e benedizioni. Il cardinale François-Xavier Bustillo, nella sua omelia a Boccea, ha ricordato che Gesù non cerca doti tecniche ma amore e responsabilità, richiamando implicitamente il significato della scelta del Papa.

Altri cardinali hanno celebrato in contesti significativi: Jean-Marc Aveline ha parlato di accoglienza dei migranti; l’ungherese Péter Erdő ha presieduto la messa a Santa Francesca Romana; il cardinale emerito di Hong Kong Joseph Zen ha celebrato in una parrocchia di periferia segnata da problemi sociali. Il cardinale Dominique Mamberti, protodiacono e prossimo annunciatore dell’"Habemus Papam", ha ricordato il pontefice come fedele fino alla fine.

Dal punto di vista logistico, sono pronte le due stufe nella Cappella Sistina: quella storica del 1939 per bruciare le schede, e una seconda, installata nel 2005, che genera le fumate colorate. Il nero indicherà che non si è raggiunta l’elezione; il bianco, accompagnato dal suono delle campane, segnalerà l’elezione del nuovo Papa. Un tecnico sarà presente per garantire il corretto funzionamento del sistema.






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