La Lista Civica Noi Sammarinesi presenta i propri candidati. 21 in totale, 7 donne e 14 uomini, tutti impegnati a determinare un vero e proprio cambiamento nella politica sammarinese.
“Abbiamo grande determinazione – spiegano – e intendiamo davvero cambiare le cose. La situazione è grave e preoccupante, è arrivato il momento che chi ha fatto il proprio tempo lasci spazio a chi ha idee e atteggiamenti innovativi”.
Rappresentano uno spaccato fedele della società civile e intendono rappresentarla al meglio, essere lo specchio della collettività. Diverse le motivazioni che li hanno portati a scendere in campo, ma un’unica tensione morale e sociale. “Il progetto politico che insieme al Nuovo Partito Socialista abbiamo fatto nascere – spiega Marco Arzilli – non si fermerà al 9 novembre ma andrà oltre, per raggiungere un obiettivo preciso”.
Ne approfittano per togliersi un sassolino, non hanno proprio gradito l’atteggiamento dei loro avversari politici ma anche, e forse questo gli ha fatto più male, di qualcuno dei loro stessi alleati, che invitando ad esprimere un voto utile ha ritenuto inutile quello in favore delle forze minori, dei partiti più piccoli. Osservazioni che rimandano al mittente ricordando che la scelta di persone nuove, siano esse in qualunque piccolo partito, non è assolutamente un voto inutile, tutt’altro. “Se ci attaccano in questo modo – sottolineano – probabilmente è perchè gli facciamo davvero paura”.
“Abbiamo grande determinazione – spiegano – e intendiamo davvero cambiare le cose. La situazione è grave e preoccupante, è arrivato il momento che chi ha fatto il proprio tempo lasci spazio a chi ha idee e atteggiamenti innovativi”.
Rappresentano uno spaccato fedele della società civile e intendono rappresentarla al meglio, essere lo specchio della collettività. Diverse le motivazioni che li hanno portati a scendere in campo, ma un’unica tensione morale e sociale. “Il progetto politico che insieme al Nuovo Partito Socialista abbiamo fatto nascere – spiega Marco Arzilli – non si fermerà al 9 novembre ma andrà oltre, per raggiungere un obiettivo preciso”.
Ne approfittano per togliersi un sassolino, non hanno proprio gradito l’atteggiamento dei loro avversari politici ma anche, e forse questo gli ha fatto più male, di qualcuno dei loro stessi alleati, che invitando ad esprimere un voto utile ha ritenuto inutile quello in favore delle forze minori, dei partiti più piccoli. Osservazioni che rimandano al mittente ricordando che la scelta di persone nuove, siano esse in qualunque piccolo partito, non è assolutamente un voto inutile, tutt’altro. “Se ci attaccano in questo modo – sottolineano – probabilmente è perchè gli facciamo davvero paura”.
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