Si era aperta con una serie di attriti, ma si è chiusa con alcune aperture. Sulle questioni che da anni interessano i sammarinesi all'estero potrebbero arrivare delle svolte. Le novità sono state annunciate durante i lavori della Consulta, che si è radunata a palazzo Begni nel weekend, e sono elencate nella risoluzione conclusiva dell'assemblea.
Nel documento si esprime compiacimento parlando della bozza di progetto di legge curata dal segretario di Stato agli Affari Interni, Guerrino Zanotti, e al vaglio della maggioranza, che contiene il “superamento – scrive la Consulta – della discriminazione in merito all'acquisizione della cittadinanza sammarinese”. In sostanza, in base a una legge del 2000, alcuni figli di cittadini del Titano all'estero potevano acquisirla ed altri no, in base alla data di nascita.
Dall'altro lato, i cittadini all'estero comunicano il loro “profondo disagio” per non essere stati informati, nonostante, precisano, le norme lo prevedevano, della modifica di un articolo di legge sulla Consulta. Il cambiamento stabilisce che le mozioni conclusive dell'organismo siano sottoposte alla Commissione Esteri e non più all'Ufficio di Presidenza. Questo serve a velocizzare le analisi e a dare più peso ai documenti, ha risposto il segretario Zanotti.
Il Governo ha anche promesso novità e aperture sul voto estero, puntando sul meccanismo del doppio collegio, ma la Consulta rimarca che “non esiste, al momento, una concreta proposta” da parte dell'esecutivo e “auspica l'avvio di un confronto costruttivo”.
Altro punto è la sicurezza sociale. I cittadini fuori confine plaudono all'avvio del negoziato con l'Argentina. In Italia, invece, le trattative per la modifica della convenzione bilaterale sono ferme in attesa della formazione di un Governo. In assemblea si è parlato anche di sport, con il presidente della Federcalcio che ha parlato, riportano dalla Consulta, della possibilità di ricercare giovani giocatori tra le comunità estere da convocare in Nazionale.
Mauro Torresi
Leggi la mozione conclusiva nella versione integrale
Nel documento si esprime compiacimento parlando della bozza di progetto di legge curata dal segretario di Stato agli Affari Interni, Guerrino Zanotti, e al vaglio della maggioranza, che contiene il “superamento – scrive la Consulta – della discriminazione in merito all'acquisizione della cittadinanza sammarinese”. In sostanza, in base a una legge del 2000, alcuni figli di cittadini del Titano all'estero potevano acquisirla ed altri no, in base alla data di nascita.
Dall'altro lato, i cittadini all'estero comunicano il loro “profondo disagio” per non essere stati informati, nonostante, precisano, le norme lo prevedevano, della modifica di un articolo di legge sulla Consulta. Il cambiamento stabilisce che le mozioni conclusive dell'organismo siano sottoposte alla Commissione Esteri e non più all'Ufficio di Presidenza. Questo serve a velocizzare le analisi e a dare più peso ai documenti, ha risposto il segretario Zanotti.
Il Governo ha anche promesso novità e aperture sul voto estero, puntando sul meccanismo del doppio collegio, ma la Consulta rimarca che “non esiste, al momento, una concreta proposta” da parte dell'esecutivo e “auspica l'avvio di un confronto costruttivo”.
Altro punto è la sicurezza sociale. I cittadini fuori confine plaudono all'avvio del negoziato con l'Argentina. In Italia, invece, le trattative per la modifica della convenzione bilaterale sono ferme in attesa della formazione di un Governo. In assemblea si è parlato anche di sport, con il presidente della Federcalcio che ha parlato, riportano dalla Consulta, della possibilità di ricercare giovani giocatori tra le comunità estere da convocare in Nazionale.
Mauro Torresi
Leggi la mozione conclusiva nella versione integrale
Riproduzione riservata ©
