Adesso.sm: buona la prima, soddisfazione per il bilancio e primi passi in agenda

La maggioranza tira le somme della prima seduta consiliare, passando in rassegna i temi più dibattuti. Matteo Ciacci (Civico 10) parte dalla legge elettorale, oggi più che mai osteggiata dai vinti, ma “sentir parlare eccessivamente di distorsioni dovute al premio di maggioranza, - osserva – suona riduttivo rispetto alla fortissima legittimazione popolare avuta da Adesso.sm al ballottaggio. Ad ogni modo – aggiunge – siamo disponibili a ragionare su eventuali modifiche alla legge insieme a tutto l'arco parlamentare”. Annunciata dopo le feste anche l'apertura di un confronto con tutte le forze politiche per rivedere il regolamento consiliare. Focus quindi sull'approvazione del bilancio previsionale: un buon biglietto da visita per il Fondo Monetario di ritorno sul Titano a febbraio, volutamente tecnico a parte gli articoli 39, 40 e 41 che hanno una connotazione più politica, ma mantenuti – precisano – perché se ne condivide in toto lo spirito”. Massima la soddisfazione per l'articolo 44 bis che sancisce la pubblicazione dei beneficiari effettivi delle banche: un traguardo condiviso in maniera trasversale dalla politica. “Nostro compito ora – rimarca Ciacci - sarà quello di vigilare sulla sua reale attuazione”. Altrettanto positivo l'odg sulla Centrale Rischi e l'audizione in Commissione Finanze con Banca Centrale: su esplicita richiesta della maggioranza è stato tra l'altro messo a verbale il riconoscimento dell'autonomia di BCSM. “Per noi non era importante mettere una bandierina – incalza Tony Margiotta (SSD) – ma che fosse messo in sicurezza il sistema Paese, scongiurando l'esercizio provvisorio. Un approccio dettato dal buon senso a differenza di chi come San Marino Prima di Tutto – osserva - prima annuncia l'appoggio al Bilancio, poi si astiene. Atteggiamento schizofrenico e di irresponsabilità politica”. Incassati i primi risultati è comunque già tempo di guardare avanti, alle tante priorità in attesa di risoluzione. Sulla sanità ad esempio sarà avviata quanto prima una verifica - confermano – sulla trasparenza dei conti dell'Iss, mentre la sede della segreteria di Stato, dall'ospedale sarà trasferita altrove per non ingenerare come in passato interferenze politiche”. Occhi puntati inoltre su previdenza, conti pubblici, sistema bancario e finanziario.
Non è mancata infine la replica a Bianca Caruso che ha accusato la politica di alta pervasività sulle scelte dell'ISS: “Il giudizio negativo sul suo operato – rispondono - non proviene solo da noi ma è largamente diffuso”.

Nel video l'intervista a Roberto Giorgetti, Adesso.sm.

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