Adesso.sm: presidenza delle commissioni con attività legislativa alla maggioranza; “Abbiamo il diritto di Governare”

Ecco servita sul piatto del nuovo anno la prima frizione con la minoranza: Democrazia in Movimento non si accontenta della Presidenza delle commissioni di garanzia. Vuole di più. E chiede di portare i membri da 15 a 18 nel rispetto della rappresentanza. Se sui numeri Adesso.sm è pronto a ragionare, sull'altra questione il discorso cambia. “C'è un problema tecnico di fondo – spiega Enrico Carattoni di SSD - perché assegnando la presidenza alle opposizioni metteremmo a rischio l'operatività della maggioranza”. “Abbiamo il diritto di governare”, gli fa eco Matteo Ciacci di Civico 10. “Non vorremmo fare commistioni, ognuno deve stare nel suo ruolo”, aggiunge Roberto Giorgetti di Repubblica Futura. Questione chiusa, dunque. Resta l'intenzione di valorizzare le opposizioni: si ribadisce quindi l'apertura sulle Commissioni di Controllo, vale a dire Vigilanza, Giustizia e Antimafia, anche se c'è chi non dimentica che chi oggi vuole tutto, nella passata legislatura diceva no alla vicepresidenza. Sul numero dei componenti, come dicevamo, si può trattare. “Preferiremmo mantenerne 15, ma siamo disposti a salire a 17 - anticipa Ciacci – per garantire il giusto rapporto fra maggioranza ed opposizione”. Altra questione riguarda i costi. Nel 2015 – è giusto ricordarlo – le spese sostenute dallo Stato per le Commissioni Consiliari Permanenti sono state 101 mila euro lordi. Per non aumentarle con più membri, Dim suggerisce di ridurre il gettone di presenza. “Siamo pronti a ragionare – dice Adesso.sm - ma in un discorso complessivo”. Del resto è già stato annunciato l'avvio all'iter della legge sull'abolizione del raddoppio del contributo elettorale ai partiti. Se ne parlerà in Ufficio di Presidenza. Adesso.sm ha fretta di essere operativo, spera nelle nomine già nel prossimo Consiglio. La Reggenza stessa ha invitato ad essere celeri. “Eravamo pronti già due settimane fa – afferma Giorgetti – è l'opposizione a non esserlo”. Anche il Psd chiede di spingere sull'acceleratore per convocare la Commissione Finanze ed avviare il confronto – come auspicato nell'odg del 20 dicembre - prima dell'arrivo della delegazione del Fondo Monetario. Sollecita inoltre Banca Centrale ad aggiornare sul sul suo sito, come sempre fatto, l'andamento del sistema bancario e finanziario. Il Psd si toglie anche qualche sassolino e critica il CCR . “Ha come componenti – rileva - dipendenti di Banca Centrale e persone legate con parentela diretta a chi è rinviato a giudizio proprio per vicende bancarie”.

Monica Fabbri

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