La coalizione Adesso.sm torna a ribadire che il riferimento di Savorelli su Cassa di Risparmio non può essere qualificato come “documento” ma si tratta di appunti che formalmente non hanno nessun valore e sono stati diramati quando era già stato licenziato. “Una sorta di vendetta personale – si legge sulla nota di Adesso.sm - confermata in maniera chiara dal comportamento tenuto successivamente, con i messaggi distorti rilasciati al Corriere della Sera lesivi dell’immagine della nostra Repubblica. “Prendere quegli appunti in considerazione, e divulgarne i contenuti, vorrebbe dire - a parere della maggioranza - legittimare un atto illegittimo e diffondere informazioni non corrette”.
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