Adesso.sm: la trasparenza è nel nostro Dna. Non emergono addebiti ai politici

La strumentalizzazione era già partita il giorno prima, ricorda Marica Montemaggi, anche se poi è stato corretto il tiro. Il governo e la maggioranza, sottolinea, hanno sempre voluto difendere non delle persone ma il percorso di trasparenza definito ad inizio legislatura. Questo gruppo, guidato da Savorelli, era arrivato prima di questo governo che invece lo ha allontanato 8 mesi dopo il suo insediamento.

Non sottovalutiamo quello che sta emergendo, puntualizza Roberto Giorgetti rimarcando che dagli stralci pubblicati non emergono addebiti ai politici ma che piuttosto emergono diversità di vedute anche nette tra il governo e questo gruppo. C'è già un procedimento in corso, ricorda. Il tribunale ci dirà, speriamo presto, se sono state violate le leggi e prodotti danno allo Stato. Prima di allora fare processi sommari è l'ennesima variante della spallata al governo. La chiarezza, aggiunge, va fatta a tutti i livelli, chiedendosi come è arrivato qui Savorelli. Eva Guidi ricorda che il precedente governo era caduto proprio su Cassa per la mancanza di trasparenza, rimarcata anche dal Fondo Monetario.

I debiti che dovremo fare, aggiunge Luca Boschi, erano nascosti nelle pance del nostro sistema bancario. Nicola Selva assicura che se le informazioni saranno confermate “faremo i passi opportuni per tutelare il Paese” ma al momento, ribadisce, non risultano politici indagati. E intanto la maggioranza ricorda che il comitato amministratore di Fondiss ha fatto sapere che da luglio 50 milioni di euro rientreranno nella loro disponibilità smentendo così l'ennesima bufala.

Sonia Tura

Nel video l'intervista al capogruppo Civico10 Marica Montemaggi

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