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Al Comites San Marino le proposte di Democrazia Sovrana Popolare

Il coordinatore Nazionale Marco Rizzo: "Facciamo la proposta di un'Italia neutrale. Sul nostro territorio dobbiamo comandare noi italiani. Non siamo nazionalisti ma amiamo la nostra Patria”. Attenzione alla doppia imposizione per pensionati ex frontalieri

di Luca Salvatori
25 giu 2025

Nuovo appuntamento del Comites San Marino, con esponenti e partiti della politica italiana. Protagonista, in questa occasione “Democrazia Sovrana Popolare”, con il coordinatore Marco Rizzo in collegamento da remoto. “Noi facciamo la proposta di un'Italia neutrale - ha dichiarato –. Sul nostro territorio dobbiamo comandare noi, non è che ci può essere altra gente. Non siamo nazionalisti ma amiamo la nostra Patria”.

“Gli italiani residenti nel mondo – osserva il Presidente Comites San Marino, Alessandro Amadei – sono sei milioni e abbiamo dibattuto delle sfide che si trovano davanti, in un contesto europeo, sempre più complesso, con i riflessi delle guerre e delle instabilità economiche”. Tra i temi che stanno più a cuore a “Democrazia Sovrana Popolare”, nel rapporto italo-sammarinese, la questione doppia imposizione, in particolare per chi percepisce in Italia una pensione, dopo anni di lavoro a San Marino.

“Da parte di Democrazia Sovrana Popolare – afferma il vice-coordinatore provinciale di Rimini, Alessandro Ceriani – c'è la sincera e onesta intenzione di poter approfondire le normative che si sono susseguite e che non sono di facile interpretazione. Tant'è che esiste anche un confronto tra la l'amministrazione finanziaria di San Marino e quella italiana perché la convenzione stipulata nel 2013 non ha definito il termine 'pensione'. Ci sono casi di pensionati che hanno dovuto chiedere un prestito bancario, per poter pagare la cartella dell'Agenzia delle Entrate”.





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