Alla fine di questo Consiglio anche il Partito Socialista tira le somme. E si apre il fronte delle polemiche

La prima defezione, anche se per ragioni diverse, è stata di Alfredo Manzaroli. L’apertura della crisi politica ha visto Massimo Cenci dichiarare la sua personale e assoluta contrarietà e decidere di restare nella maggioranza. Sono fedele, ha detto, alla coalizione con mi sono presentato alle elezioni. Poi è stata la volta di Silvia Cecchetti. Non condivido, ha detto, le operazioni verticistiche, dissociandosi dal percorso che ha provocato la crisi politica. Non è figlia, ha sottolineato, delle carenze programmatiche della maggioranza ma dalla lotta tra i partiti. E adesso chiede chiarezza. Silvia Cecchetti si è rivolta “all’immagine fresca e sana del Partito socialista riformista” invitandola a prendere le distanze. Il suo segretario assicura: il confronto è aperto. Nel video le interviste a Silvia Cecchetti e Simone Celli

Sonia Tura

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