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Annual Meetings: primi appuntamenti, a Bali, per la delegazione sammarinese

12 ott 2018
Fmi a Bali @twitterAnnual Meetings: primi appuntamenti, a Bali, per la delegazione sammarinese
Annual Meetings: primi appuntamenti, a Bali, per la delegazione sammarinese - Simone Celli, Catia Tomasetti e Dario Galassi agli Annual Meetings dei direttori del Fondo Monetario...
Mai così delicata e complessa, per il Titano, la partecipazione agli Annual Meetings; con un Segretario di Stato alle Finanze dimissionario, ed una situazione debitoria del Paese a dir poco problematica. Oggi – a Bali - l'arrivo della delegazione sammarinese, composta da Simone Celli, dal Presidente di Banca Centrale Catia Tomasetti e da Dario Galassi, del Dipartimento Esteri. In agenda una serie di forum e plenarie – su argomenti quali la digitalizzazione e l'innovazione, l'urbanizzazione inclusiva, gli effetti anche economici dei cambiamenti climatici -; al termine la cerimonia di benvenuto a tutti i partecipanti. Previsti – per i rappresentanti della Repubblica – anche alcuni incontri bilaterali, possibile quello con i vertici di Bankitalia. Tutto ciò in un Paese – l'Indonesia – sconvolto in questi giorni da una serie di calamità naturali, che hanno provocato centinaia di vittime. Scosse di terremoto – in queste ore – sono state avvertite anche nell'isola di Lombok, dove si tiene l'evento. “Vi siamo vicini”, ha detto Christine Lagarde, che nel suo speech ha poi invitato i leader mondiali a cooperare, per favorire uno sviluppo più inclusivo e sostenibile. “La crescita globale è forte – ha aggiunto il Direttore operativo dell'FMI –, ma non abbastanza”. Ad incidere negativamente – a suo avviso – il debito pubblico e privato, “arrivato al livello più alto di sempre”. Secondo i tecnici del Fondo il debito mondiale ha infatti raggiunto i 182.000 miliardi di dollari. E poi una stoccata a Trump, pur senza citarlo esplicitamente. Alcuni dei rischi evidenziati in precedenza – ha affermato Lagarde - “iniziano a materializzarsi; in particolar modo le crescenti barriere commerciali. Se queste tensioni dovessero acuirsi – ha concluso -, l'economia globale ne risentirà in modo significativo”.

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