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Ap: le calunnie di 3.0 sul tribunale

3 mar 2015
Ap: le calunnie di 3.0
Ap: le calunnie di 3.0
"Dopo aver chiarito le gravi e pretestuose inesattezze espresse dal movimento (talora patriottico, talora libertario) 3.0, ed aver ripristinato la verità su AP, sul Tribunale e sulle persone ingiustamente tirate in ballo, siamo costretti nuovamente –forse da una scarsa capacità di comprendere i nostri interventi da parte di 3.0- ad intervenire.
Semplicemente per mettere in chiaro alcune differenze, che evidentemente denotano i nostri movimenti:
1- Da 22 anni AP sta combattendo una battaglia per cambiare il Paese. Prima lottando contro la partitocrazia ed il vecchio modo di fare politica, poi gestendo la cosa pubblica e traghettando San Marino nel nuovo contesto internazionale. Dove era 3.0 in questi difficilissimi periodi?
2- Gli esponenti di AP ed i suoi aderenti in questo percorso hanno sempre speso la loro faccia e la loro credibilità (fino ad essere tirati in ballo anche solo per essersi candidati in AP, come sostenuto da 3.0). Di 3.0 purtroppo non conosciamo che una manciata di esponenti, alcuni dei quali –ci pare di poter dire- hanno avuto (ed hanno?) pendenze con l’amministrazione, per comportamenti discutibili.
3- AP ha proposto la legge dei 10 anni (per evitare che il potere si concentrasse nelle mani di pochi), ha lottato contro la corruzione, ha contribuito a liberare la scena pubblica da personaggi ingombranti, ha contribuito a varare provvedimenti di legge che hanno dato piena autonomia al Tribunale ed hanno consentito le indagini in corso; ed ora sta impegnandosi strenuamente per lo sviluppo ed il rilancio dell’economia e dell’occupazione. Di 3.0 ricordiamo solo alcune idee brillanti come quella delle case chiuse (con una offerta paritaria e bipartisan, ovviamente!) e quella recente delle armi da fuoco in ogni famiglia.
4- AP si è sempre costantemente sottoposta al giudizio dei propri aderenti (che hanno dovuto sopportare fin troppe calunnie) e dei sammarinesi, facendo tesoro umilmente delle loro indicazioni. Di 3.0, come abbiamo già detto, non conosciamo che 1-2 esponenti attivi e vari scontenti, che giustamente, hanno preso altre strade.
5- in ultimo, ma non ultimo: i comunicati e le idee che AP cerca di condividere con la cittadinanza, possono essere discutibili e magari anche impopolari, talora, perché ad AP non interessa il consenso fine a se stesso, ma la possibilità di cambiare le cose. Per giunta (questo per qualcuno sarà marginale) cerchiamo sempre di essere comprensibili e di usare un italiano corrente. Si possono dire le stesse cose di 3.0?
Dopo queste considerazioni –che avremmo preferito evitare, ed avremmo evitato se non fossimo stati tirati in ballo dalle maniacali attenzioni di 3.0- riteniamo di spendere il tempo per tentare di risolvere i difficili problemi del Paese e di non rispondere oltre alle insinuazioni, alle cattiverie ed alle menzogne; anche perché, se è vero che AP ha avuto una flessione alle ultime elezioni, 3.0 non può certo vantare un risultato migliore.
Peraltro le parole di 3.0 echeggiano gli stessi concetti espressi, durante la campagna elettorale del 2012 in più di una delle ormai celebri registrazioni di Carrirolo, dalle quali si evince con chiarezza che l'obiettivo primario di alcuni era (ed è, evidentemente) quello di eliminare AP perché troppo scomoda. Insomma, niente di nuovo sotto il sole".

comunicato stampa
Alleanza Popolare

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