Un'area strategica alla quale l'Italia e la stessa Unione Europea già guardano con interesse. Asia Centrale, spazio di opportunità anche per San Marino, per le caratteristiche del suo tessuto imprenditoriale, descritte dal Segretario all'Industria e Commercio, Rossano Fabbri cercando di individuare - anche grazie alla disamina compiuta dal Direttore dell' Agenzia per lo Sviluppo - Camera di Commercio, Denis Cecchetti, che ha ricordato i dati dell'import/export con quella regione - ambiti e settori specifici per incrementare o sviluppare nuovo business.
“San Marino ha delle eccellenze - Giuliano Bifolchi, analista geopolitico e Research manager di SpecialEurasia - eccellenze che sono affermate sia in Europa, ma anche nel contesto asiatico. Per questo motivo queste eccellenze possono essere esportate anche in Asia Centrale, che è alla ricerca di know-how, il know-how che San Marino può dare in diversi settori: agricolo, del turismo, modernizzazione e nuove tecnologie. Quello che può ricevere: innanzitutto, parliamo di Paesi che hanno delle risorse energetiche importanti, quindi un'esportazione per quello che riguarda anche il gas naturale per far fronte a quello che è il fabbisogno energetico, ma può ricevere anche un corridoio logistico di passaggio e un mercato che permette di approdare a mercati maggiori nella Regione”.
Proprio le prospettive sul fronte dell'approvvigionamento energetico in terre ricche di gas naturale e petrolio sono state messe a tema da Jhon Mazza, Ambasciatore di San Marino in Azerbaijan e Kazakistan, mentre Riccardo Venturini, membro del Comitato Direttivo per la Gioventù del Consiglio d'Europa, parla dell'importanza del dialogo anche a livello culturale. "Nuovi mercati, non per una politica contro i partner consolidati, ma per differenziare – dice la stessa Silvia Boltuc, Research Manager di SpecialEurasia in relazione anche alla posizione dell'Europa - e proprio all'Europa si guarda, nell'ottica del percorso di Associazione UE.
“È un passaggio importante – prosegue Bifolchi - uno step importante, che porterà dei benefici, porterà innanzitutto San Marino ad affrontare delle tematiche importanti all'interno o collaborando con dei Paesi dell'Unione Europea. Inoltre, se guardiamo anche alla regione dell'Asia Centrale, l'Unione Europea si è aperta all'Asia Centrale e San Marino potrà divenire un ulteriore elemento di contatto con questa regione. Quindi l'internazionalizzazione, l'apertura dell'Associazione Europea, secondo il mio parere, è la direzione giusta.
Nel video, l'intervista a Giuliano Bifolchi, analista geopolitico, Research Manager di SpecialEurasia