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Assenza di strutture ricettive. Pedini Amati: "No a cattedrali nel deserto. Valutiamo solo progetti fattibili"

Con la chiusura di Palace Hotel e Quercia Antica vengono meno 110 camere. Tre i progetti sul tavolo del Congresso. Per il Segretario "Occorre intercettare imprenditori". Fronte accordi, firmato nuovo progetto dell'area Romagna/Toscana

di Monica Fabbri
10 mag 2022
Sentiamo Federico Pedini Amati
Sentiamo Federico Pedini Amati

Primavera ed Estate, per San Marino, significano eventi. Dopo aver svelato, a marzo, il ricco calendario, Federico Pedini Amati torna ad elencare i numerosi appuntamenti della stagione. Non lo nasconde: si aspettava maggior affluenza dall'Adunata degli Alpini. Il tempo non ha aiutato, ma resta la soddisfazione per la portata straordinaria della manifestazione. A Rimini – dice - “abbiamo rappresentato con onore il nostro Paese”. Ora si guarda alle altre date segnate col rosso sull'agenda di appassionati di sport, musica, motori, spettacolo. Parla anche della spinta verso il turismo sostenibile, e del successo dell'outdoor, tra cicloturismo, escursioni e trekking. Ma non sono tutte rose e fiori: mancano strutture ricettive. “Uno Stato che si rispetti – afferma Pedini Amati – non può fare turismo adeguato senza alberghi a quattro o cinque stelle”. Oggi, con 600 camere, l'offerta è limitata a 1.200 posti letto. Non basta. “Questo mese chiude il Palace Hotel, quindi ci troveremo con 100 camere in meno. Chiude anche la Quercia Antica: saranno in tutto 110 camere in meno”.

Se ne è parlato in Congresso di Stato: “ Ho chiesto – lo faccio ormai da un anno e non è più rimandabile – che Governo e maggioranza si attivino non per costruire un albergo, che non è il nostro lavoro, ma per intercettare imprenditori che vogliano venire a San Marino a fare investimenti di questo tipo". Tre i progetti sul tavolo del Congresso. "Lo abbiamo già detto chiaramente in una delibera"- rimarca il Segretario - "valutiamo solamente progetti fattibili, di imprenditori seri che abbiano la disponibilità economica per realizzare l'opera. Altrimenti ci troveremmo con nuove cattedrali nel deserto che è l'ultima cosa che vogliamo in questo paese”. Sul fronte delle collaborazioni, prosegue il Tavolo Territoriale sul Turismo, sulla cui falsa riga è stato firmato, questa mattina, l'accordo - fortemente voluto dal ministro italiano Massimo Garavaglia - per un nuovo progetto dell'area Romagna/Toscana. “Progetto seguito da Liliana Zanetti con il sindaco di Castrocaro, oggi presente, e che ripercorre una promozione turistica di un territorio anch'esso limitrofo”. Obiettivo: unire le forze, “perché da soli – ribadisce Pedini Amati - non si può vincere”.
Sentiamo il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati





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