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Asset in Carisp, Celli: "Cassa sta lavorando per rendere le procedure più rapide possibili”

28 lug 2017
Asset in Carisp, Celli: "Cassa sta lavorando per rendere le procedure più rapide possibili”Asset in Carisp, Celli: "Cassa sta lavorando per rendere le procedure più rapide possibili”
Asset in Carisp, Celli: "Cassa sta lavorando per rendere le procedure più rapide possibili” - Bevitori (SSD): "A breve Carisp chiamerà i singoli correntisti per il passaggio"
I correntisti di Asset attendono il promesso ritorno alla normalità. Ci sono pensionati, giovani che hanno acquistato casa, imprenditori che devono pagare i dipendenti. Chiedono certezze sul loro futuro. Al momento possono prelevare al massimo mille euro al mese. Proprio ieri durante la puntata di Palazzo Pubblico Alessandro Bevitori di SSD rassicurava: a livello tecnico è tutto pronto. A breve ci sarà una comunicazione da parte di Cassa che chiamerà i singoli correntisti, depositanti e risparmiatori per il passaggio”. C'è un iter da seguire che prevede come prima cosa la sottoscrizione del contratto di cessione tra gli organi di amministrazione di Carisp e il liquidatore di Asset. Si stanno definendo gli ultimi dettagli. Poi seguirà la fase di ricontrattualizzazione dei rapporti, vale a dire che i circa 4000 clienti della banca in Liquidazione coatta dovranno risottoscrivere il contratto con il nuovo istituto. “La struttura di Cassa sta lavorando per rendere le procedure più rapide possibili”, dice il Segretario alle Finanze che auspica tempi ragionevolmente brevi anche alla luce degli ultimi interventi in Consiglio, vale a dire i Decreti Legge 78 e 80 e il numero 79, riformulato senza la parte riguardante Fondiss e la cui ratifica è prevista nella sessione consiliare di agosto.
Si prevede che nella cessione in blocco di attivi e passivi, gli importi eccedenti i 50.000 euro siano reinvestiti con un rendimento all'interno di Cassa. E a chi chiede con quale liquidità, Bevitori risponde così: “si sta ragionando se c'è la possibilità di lasciar fuori le persone giuridiche. Riguardo ai 50.000 euro, è vero che i risparmiatori vedono un tetto ai loro risparmi, ma così si garantiscono liquidità e operatività alla banca. In estrema sintesi si tutelano i risparmi”.

MF

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