Incontro tra la Segreteria di Stato per la Sanità e le Organizzazioni Sindacali per un confronto sul “ progetto di legge di riordino del sistema sanitario e socio-sanitario pubblico di san Marino. Il progetto, segue un ordine del giorno approvato dal Consiglio Grande e Generale nella seduta del 15 settembre e afferma i principi dell’autonomia gestionale dell’iss tale da garantire anche una chiara distinzione dei ruoli e delle responsabilità. Si va dalla separazione delle responsabilità di gestione dei dipendenti in capo al Direttore Geberale, all’introduzione di sistemi di programmazione e controllo sulla realizzazione degli obiettivi. Il progetto di legge è anche quello di promuovere la salute come valore fondamentale, nella convinzione che diritto alla salute come bene pubblico e condiviso costituisca uno dei tasselli fondamentali per affermare la dignità umana e il diritto di cittadinanza. Intanto non si spengono le polemiche dopo la scelta del Consiglio d’amministrazione dell’istituto per la sicurezza sociale di assumere, con contratto triennale, un nuovo medico – originario di Teheran, per rafforzare l’organico del servizio pediatria. Il primario del reparto ha infatti confermato la sua decisione di andarsene, lo scorso primo ottobre si e’ licenziato un altro medico mentre la dottoressa di Cattolica che aveva un contratto annuale, nel giugno scorso non si e’ vista rinnovare il rapporto di lavoro nonostante una raccolta di firme di alcuni suoi pazienti che ne chiedevano con insistenza il ritorno. La decisione di assumere il nuovo medico non e’ stata condivisa da tutti, in particolare da un consigliere del cda che da mesi chiedeva ad ogni seduta di affrontare la questione del reparto pediatria e che alla fine, per protesta, ha abbandonato la seduta
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