Avviato incontro maggioranza-opposizione su Commissione Speciale

Avviato incontro maggioranza-opposizione su Commissione Speciale.
Al via gli incontri dei rappresentanti della maggioranza con le forze di opposizione, dopo il no di Rifondazione Comunista e Alleanza Nazionale. DC, PSS e PDD hanno indicato anche i due nominativi alla Commissione: Severino Caprioli e Stefano Rodotà. La maggioranza ha incontrato le forze di opposizione per illustrare il progetto della Commissione Speciale, facendo seguito all’ordine del giorno approvato in Consiglio Grande e Generale. “Non è modificando le leggi che si rendono i politici più onesti”, questo il commento a caldo dei Sammarinesi per la Libertà. Bollini e Rossi hanno ribadito alla maggioranza la propria contrarietà alla Commissione Speciale: le leggi nel nostro ordinamento ci sono, bisogna farle rispettare. L’Organismo è stato proposto dalla maggioranza pur di non accettare la Commissione sui lotti di Valdragone. Pronti al dialogo e al confronto invece sul secondo tema affrontato, quello delle riforme istituzionali. Sulla stessa linea Alleanza Popolare. Dopo aver riscontrato da parte della maggioranza la totale mancanza di volontà nel fare chiarezza sulla vicenda lotti, ha declinato l’invito a collaborare alla costituzione di una commissione di esperti. Se non c’è l’impegno a ricercare la verità negli scandali più recenti, per i rappresentanti di AP, non ha senso affidare costosi incarichi di consulenza nell’illusione di imporre l’onestà per legge. La proposta della Commissione Speciale è solo uno stratagemma per porre una pietra sopra alla questione morale. Piena disponibilità invece a riparlare di riforme istituzionali. I popolari sammarinesi hanno ribadito la posizione espressa in Consiglio: la Commissione Speciale non ha senso perché non è prevista dalle nostre normative, è un organismo che si vuole creare ma non da una risposta, l’unica è contenuta nel nostro ordinamento, hanno spiegato i popolari, cioè una Commissione Consiliare di inchiesta. Apprezzata comunque la volontà di confronto, che deve proseguire sulle riforme istituzionali. Il Partito Socialista Nuova San Marino ha chiarito di aver risposto all’invito perché favorevole al confronto, piena disponibilità al discorso delle riforme, sul quale deve proseguire il dialogo. Posizione diversa sulla Commissione Speciale. “Non siamo interessati, ha detto Nuova San Marino, perché non abbiamo neanche ben capito le finalità che avrebbe questa commissione di esperti. Esperti che non potrebbero fare valutazioni politiche come imporrebbe la questione morale. Sembra più una via di fuga del Governo rispetto alla Commissione sui lotti di Valdragone e alla questione morale più in generale”.

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