Urne nuovamente aperte dalle 8 alle 22 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. Poi via gli scrutini, subito dopo il riscontro del numero dei votanti. E’ l’ultimo atto di una tornata di amministrative che ha incendiato il dibattito politico italiano. In Emilia Romagna, più che in ogni altra Regione, il vero ago della bilancia è rappresentato dal Movimento 5 stelle. Come a Rimini, unico capoluogo di Provincia al ballottaggio. L’11% ottenuto dai grillini rende difficile ogni pronostico: 3 soli punti percentuali di distacco tra Andrea Gnassi, cui spetta il compito di difendere la roccaforte di centrosinistra, e Gioenzo Renzi che corre per Pdl e Lega. In Regione si vota anche in altri 5 Comuni. A Cesenatico – dove il partito di Grillo ha sfondato il tetto del 14% - è in vantaggio il centrodestra, rappresentato da Roberto Buda, che deve vedersela con il sindaco uscente Nivardo Panzavolta. Testa a testa, a Cattolica, tra Piero Cecchini – esponente del PD - e Cono Cimino. Urne aperte anche a Cento, Finale Emilia e Salsomaggiore Terme. Gli elettori aventi diritto al voto potranno partecipare al ballottaggio anche se non si sono recati alle urne per la votazione del primo turno.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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