Logo San Marino RTV

Ballottaggi: Pizzolante, centrodestra non esiste più

20 giu 2016
Sergio Pizzolante
Sergio Pizzolante
"E' in atto una profonda trasformazione della politica italiana. Il successo delle due ragazze del M5S nelle città di Roma e Torino è un fatto storico; i due nuovi sindaci saranno nel prossimo anno uno spot vivente di un'operazione -già iniziata sui giornali- di accreditamento di una nuova classe dirigente per la guida del Paese, come ha dimostrato lo spessore politico del discorso della scorsa notte del neosindaco Appendino. Tutto il resto sembrerà vecchio e Grillo, come fu per Marx, andrà in soffitta. Il centrodestra non c'è più e la nuova destra di Salvini arretra; non è credibile uno che vuole fare il Le Pen o l'Hofer andando a braccetto con Berlusconi ma prendendo la metà dei suoi voti a Milano." Lo dichiara il vicepresidente di Area popolare, Sergio Pizzolante. "Il pd perde o si dimostra debole dove era storicamente più forte: Bologna, Ravenna, Faenza, Cattolica e Renzi perde molto voti a sinistra ma senza guadagnarne al centro. Il clima nei confronti di Renzi è cambiato un pò ovunque tranne che a Rimini, dove Gnassi e lo stesso Renzi hanno aperto con coraggio e chiarezza alla nostra lista del ceto medio, il Patto Civico (14%) contribuendo alla costruzione di un progetto nuovo, ed abbiamo vinto (57%). Questa è la strada. Dove si sono fatte mezze aperture o alleanze con ammuffite liste centriste, non ha funzionato", conclude Pizzolante.

Riproduzione riservata ©