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Bcs: Opposizioni, lobby romana controlla il sistema. Consiglio straordinario

29 ott 2011
San Marino Banca Commerciale: le Opposizioni chiedono Consiglio straordinario
San Marino Banca Commerciale: le Opposizioni chiedono Consiglio straordinario
“Il sistema bancario e finanziario è governato da una lobby romana che non dialoga con Roma, con qualche terminale nelle sedi istituzionali sammarinesi”. L’opposizione ha mal digerito la notizia di un nuovo commissariamento, all’ indomani del dibattito consiliare. Non entra nel merito ma parla di farsa, di buffonata quanto avvenuto in aula parlamentare. Giovanni Lonfernini dell’ Upr lancia le prime domande: "perché Valentini non ha riferito su Banca Commerciale? Se non sapeva chi ha in mano il governo politico del sistema?". La risposta arriva dal Sociariformista Simone Celli: "il sistema è appaltato e commissariato da una lobby romana che mette in liquidazione l’ intero impianto". Un piglio liquidatorio piuttosto che un piglio di sistema, per Claudio Felici. Ma il Psd va oltre: “va fatta chiarezza in Banca Centrale, dove non ci sono gemme del sistema bancario”. Giocando con il nome di uno dei commissari straordinari di Bcs. Ivan Foschi di Sinistra Unita parla di un comparto che si sta impoverendo, mentre il governo si mostra passivo e resta a guardare. “Una maggioranza disinteressata” – prosegue Francesca Michelotti – in grande affanno per votare la legge sulla Pa. Un gingillo costosissimo e negativo sotto il profilo organizzativo”. Per questo la minoranza chiede a gran voce un Consiglio straordinario, ne ha già parlato con la Reggenza, per ridare dignità al ruolo dell’istituzione. E lunedì incontrerà insieme alla maggioranza il segretario Valentini per un riferimento sulle ultime vicende. Nel video Claudio Felici (Capogruppo Psd)

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