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Bilancio: ancora nessun accordo sugli emendamenti. È muro contro muro

19 dic 2018
I Capitani Reggenti, Elena Tonnini e Federico Pedini Amati
I Capitani Reggenti, Elena Tonnini e Federico Pedini Amati
150.000 euro in un Fondo a sostegno di progetti pubblico/privati. Il Congresso di Stato adotterà un decreto delegato entro il 1° marzo per definirne modalità di utilizzo. “È poca cosa per finanziare iniziative nel settore turistico” commenta Teodoro Lonfernini mentre per Matteo Zeppa quell'emendamento ha nomi e cognomi. “E' l'ennesima delega in bianco per interventi ad personam”, attacca Alessandro Mancini. Per Marco Gatti maggioranza e Governo si stanno preparando alle elezioni. L'attenzione va ad un settore che Francesco Mussoni e Iro Belluzzi definiscono in emergenza, con decine di esercizi che stanno chiudendo. “Se avessimo aspettato interventi dello stato quando eravamo in black list saremmo falliti”, dice Jader Tosi, che spiega: “le istituzioni devono promuovere il paese, le attività commerciali se stesse. Giuseppe Morganti si stupisce di tanta veemenza. L'idea – dice - è nata al tavolo con le associazioni di categoria, si tratta di uno strumento in via sperimentale, usato in tutto il mondo. “E cosa c'è di meglio di un decreto per definirne modalità operative?” “Si poteva dare di più”, ammette Nicola Selva, che invita maggioranza e Governo a non procedere con occhi bendati spendendo milioni con superficialità per poi dare pochi spiccioli a provvedimenti come questo.

L'emendamento di Dim sullo studio per la classificazione sismica degli edifici pubblici, accolto dal Governo, anticipa il tema su cui l'opposizione aveva promesso battaglia: lo stanziamento di 5 milioni per l'acquisto di spazi per sedi istituzionali. Quando però si arriva all'articolo, il riferimento di Eva Guidi tranquillizza tutti, anche la stessa maggioranza. Si cerca una sede per Università, ente per l'aviazione, Camera di Commercio e San Marino Innovation. Lo Stato vuole risparmiare i costi di affitto di 250.000 euro l'anno, che ammontano addirittura a 400.000 per gli altri uffici, molti dei quali a Valdragone. È buon senso – spiega – preferire spendere per un immobile di proprietà. Riguardo alla ristrutturazione, “si devono fare entrambe le cose”. L'opposizione ritiene si debba tenere conto del momento di difficoltà economica e chiede trasparenza, dati oggettivi, il rapporto costi benefici. Per Alessandro Mancini bisogna fermarsi per valutare. “L'articolo ha un senso – dice - solo se in Aula si porta una mappatura totale del patrimonio immobiliare”. Il Segretario assicura che entro febbraio sarà pronto il lavoro di ricognizione.

È invece bagarre sulla svalutazione degli immobili dello Stato. “Serve come garanzia – chiede Dim – per l'indebitamento estero?”.
Da questa notte si potrebbe andare avanti ad oltranza. Il primo tentativo di trovare l'accordo sugli emendamenti non è andato a buon fine. Maggioranza ed opposizione ci riprovano domani. Al momento è muro contro muro.

MF

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