Un cambio di passo. Lo chiede Ap che auspica un voto utile a dare stabilità alla nuova maggioranza

Ap è determinata a sostenere il cambiamento e lo fa per voce di due leader storici. Non è più tempo di compromessi ma del coraggio di scelte necessarie per il paese. Sarà questa la stella polare per i navigatori di Alleanza popolare una volta usciti dalla Black List e allineati ai parametri internazionali. Il rilancio passa attraverso la stabilizzazione delle finanze pubbliche, il recupero di credibilità e un progetto di crescita e sviluppo che li vedrà al tavolo con categorie economiche e sociali. Da subito, perché sperano, anzi pensano di essere nella futura maggioranza. “Ci assumiamo la responsabilità di 6 anni di governo – ammette Mario Venturini - abbiamo fatto degli errori, alcuni ritardi, ma mai per difendere gli interessi di qualcuno”. Parla poi dell’alleanza con Dc e Psd che, dice, hanno dato segnali di rinnovamento: “Gli altri si sono messi assieme all’ultimo minuto, cercando fino alla fine si salire sul nostro carro”. I Partiti hanno archiviato troppo presto il lavoro della commissione di inchiesta che ha portato alla luce il connubio tra politica e affari. Con personaggi che hanno grosse responsabilità nei danni arrecati al paese. “capiamo la delusione dell’elettorato – concludono gli esponenti di Ap – ma serve una maggioranza che crei un fronte comune contro la crisi più pesante degli ultimi 50 anni”.
Nel video l'intervista a Tito Masi.

Giovanna Bartolucci

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