Casali: il vero sconfitto è il tribunale

La mancata nomina del nuovo dirigente del tribunale, nel Consiglio Giudiziario plenario di giovedì, conferma le tensioni e le divisioni caratterizzano il Tribunale. Ne sono convinti il Segretario di Stato alla Giustizia, Augusto Casali e il Presidente della Commissione Giustizia, Tito Masi.
“Si sono palesate in modo inconfutabile divaricazioni profonde – afferma Casali – e la magistratura ha dimostrato una incapacità ad avanzare una candidatura univoca. Tanto più – aggiunge – che i candidati in possesso dei requisiti erano solo due”. Per il Segretario di Stato la politica ha, questa volta, ben poche responsabilità e sarebbe improprio dare significati politici a quanto accaduto. “L’unico perdente – afferma – è il tribunale”. Casali auspica che l’episodio negativo abbia portato un insegnamento a tutti e che si possa pensare, nei tempi dovuti, di convocare il Consiglio Giudiziario per procedere alla nomina sulla base di convergenze molto ampie.

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