Il "caso Ruby" continua a condizionare il tenore del dibattito politico in Italia

Nonostante lo sdegno manifestato da mondo economico e sindacale, sul tenore del dibattito politico in Italia pesa il caso Ruby. Sulla questione è intervenuto a tutto campo questa mattina il presidente Berlusconi affermando “nonostante gli attacchi il governo ha realizzato un sacco di gol e la maggioranza arriverà a fine legislatura”. Il premier ha poi annunciato l’intenzione di ripresentare una legge sulle intercettazioni che vieterà che vengano prodotte come prove “chi pubblicherà il testo – ha detto- subirà un fermo del suo media da 3 a 30 giorni”. Ma è una sua battuta sui gay a scatenare il putiferio. “Meglio essere appassionati di belle ragazzi che omosessuali “ ha detto infatti in Fiera a Milano Berlusconi, riferendosi al caso Ruby. “Una battuta miserabile” secondo l’opposizione, indignata l’arcigay che chiede scuse ufficiali. Intanto la procura di Palermo ha inviato a Milano gli atti sull’inchiesta su festini a base di sesso e droga che coinvolgerebbe uomini dell’entourage di Berlusconi. Trasferimento determinato dalla competenza a indagare dei magistrati milanesi che si stanno occupando dell’inchiesta per sfruttamento della prostituzione che coinvolge la neo diciottenne Ruby.

Sara Bucci

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