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Caso Siri, ora chiamato in causa anche San Marino

Dalle anticipazioni di Report spunta il giallo del mutuo contratto senza garanzie

di Francesca Biliotti
6 mag 2019
Armando Siri
Armando Siri

In Italia si complica il caso del sottosegretario Armando Siri, già indagato per corruzione, ora al centro di una inchiesta di Report che coinvolge anche San Marino. Il caso Siri supera i confini italiani, e arriva a San Marino. Proprio nell'antica Repubblica conducono le anticipazioni dell'inchiesta di Report, su RaiTre, e ad un mutuo che il senatore leghista Siri, oggi sottosegretario ai Trasporti, avrebbe ottenuto dalla Banca Agricola Commerciale di San Marino senza garanzie. Una cifra considerevole, 585mila euro, se si pensa che nel 2017 dichiarava 25mila euro di reddito, e che sarebbe poi servita, sempre secondo Report, a comprare una palazzina a Bresso, nel milanese, per la figlia 24enne del sottosegretario. La giornalista di RaiTre ha parlato anche con l'agente immobiliare che si è occupato dell'affare, Policarpo Perini, ex candidato sindaco a Bresso proprio col partito di Siri, Italia Nuova. Il notaio che stipulò l'atto fece invece partire una segnalazione per operazione sospetta all'autorità antiriciclaggio della Banca d'Italia, perché i soldi arrivavano da San Marino senza garanzia. Report ha ricevuto una comunicazione dell'avvocato di Siri, che garantisce come tutto si sia svolto regolarmente. È però l'ennesima spina nel fianco della maggioranza, col M5S che insiste affinché la Lega chieda a Siri di farsi da parte nel governo. Governo che torna a riunirsi mercoledì, anche il presidente del Consiglio sembrava essersi convinto per le dimissioni, se non fosse per Matteo Salvini che difende il suo uomo.


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