LUCE E GAS

CdS: al via aumenti e serate informative per fare chiarezza il più possibile

23 novembre la serata all'ex International di Borgo Maggiore

CdS: al via aumenti e serate informative per fare chiarezza il più possibile.

Il Governo mette in campo tutta una serie di iniziative per spiegare gli aumenti tariffari di Luce e Gas varati la scorsa settimana dall'Authority per l'Energia. Il segretario Teodoro Lonfernini, insieme al collega Marco Gatti, spiega che dopo diverse settimane ora c'è un dato certo: “abbiamo un aumento dal 1 gennaio 2023 sul gas del 30% percentuale che si somma agli aumenti varati nel corso del 2022. Mentre sull'energia elettrica la scelta dell' autorità è stata quella di creare un aumento tariffario sull'indicizzato, variabile, a seconda del mercato”. Significherà che, allo scendere del prezzo della luce, si abbasseranno anche le bollette. A proposito: si studia anche la possibilità di spalmarle in periodi più leggeri per i contribuenti. Impossibile quantificare come si tradurranno in costi per le tasche dei sammarinesi e delle aziende.

L'unico riferimento, spiega Lonfernini, è che gli aumenti saranno contenuti rispetto all'Italia e all'Europa. Ipotizza un meno 50% sulle bollette, anche grazie all'intervento dello Stato. Il responsabile politico parla di compiti già fatti in precedenza dando atto del vantaggio che l'Azienda dei Servizi ha dato al Paese, con coperture per il 2023, anticipando la crisi. Lo ha ribadito lo stesso Fondo Monetario, riconoscendo con favore le politiche e gli strumenti adottati nella gestione della crisi energetica.

“Lo scenario è cambiato, ribadisce Marco Gatti, non solo a livello di costo per luce e gas, ma per la durata contratti, le modalità di pagamento. Ora vengono richieste garanzie per acquisto, che non c'erano”. E questo influenza i costi, rendendo difficile una politica tariffaria. “Non siamo soddisfatti e contenti, a titolo pieno, ribadiscono i due Segretari di Stato, soprattutto per l'aspetto sociale ed economico. Ma al buon lavoro di contenimento e monitoraggio della situazione dei conti AASS, affianchiamo aspetti ulteriori". La sfida, che il governo porterà all'attenzione del Paese nelle serate informative, sarà quella di varare una nuova politica verso la sovranità energetica di San Marino. Continuano, spiegano i segretari di Stato, anche la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento all'estero e un filo diretto con l'Unione Europea che nelle sue decisioni, riguardanti soprattutto le Fidejussioni ora necessarie per acquistare le materie prime, tenga conto anche dei Paesi terzi.

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