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CGG: a caratterizzare la mattinata, la ratifica di una serie di decreti in materia sanitaria ed economica

Diversi i decreti legge e delegati "scorporati". Si riprenderà nel pomeriggio con quello recante misure per la gestione della pandemia

14 set 2021

Particolarmente attiva, Repubblica Futura, nella formulazione di emendamenti ai due decreti delegati sul tema della fatturazione elettronica nell'interscambio con l'Italia; Andrea Zafferani ha spiegato infatti come l'accordo raggiunto con Roma presenti alcune criticità, pur essendovi elementi giudicati con favore; ricordate anche le difficoltà incontrate dagli operatori sammarinesi che utilizzano l'e-commerce. Emendamenti poi respinti; RF ha trovato invece una formulazione condivisa – con il Segretario Lonfernini – quando si è andati ad analizzare una modifica al decreto che proroga gli interventi straordinari in ambito economico in periodo Covid. E poi il via libera all'intervento riguardante il secondo Fabbisogno generale del Settore Pubblico Allargato. In precedenza l'Aula aveva ratificato il decreto delegato per l'assunzione di personale medico senza specializzazione per sostituzioni temporanee in Medicina Generale e Guardia Medica. Il Segretario Ciavatta ha ricordato le difficoltà dei mesi scorsi nel reperire personale, in seguito alle numerose richieste di aspettativa in medicina di base.

Da qui la decisione di allineare la situazione sammarinese a quella italiana. RF è però tornata a criticare la scelta del Congresso di erogare premi al Comitato Esecutivo Iss. Proseguirà nella seduta pomeridiana, invece, il dibattito circa la ratifica dell'ultimo "decreto Covid". Misure blande – come è noto – quelle previste, e questo – ha ricordato il Segretario alla Sanità - in ragione dell'efficacia della campagna vaccinale. L'unico emendamento proposto dal Governo sposta il termine della validità al 6 ottobre. Diverse, invece, le proposte di modifica avanzate da Libera. Ad aprire i lavori, in mattinata, i commi relativi alle nomine. Fra questi la sostituzione della dimissionaria Martina Mazza, da membro del Consiglio Direttivo di BCSM; la Maggioranza ha chiesto di soprassedere. Non sono mancate critiche, specie dai banchi di Libera: il tema è infatti quello della rappresentatività all'interno dell'organismo, e il timore delle forze di minoranza è che si crei una situazione di forte squilibrio.





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