CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

CGG: Aula compatta nella ratifica del decreto sulle misure urgenti per la riorganizzazione della scuola

In precedenza in Consiglio era stata approvata l'Istanza d'Arengo per il riconoscimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice a vita italiana Liliana Segre

Momento topico della seduta odierna – quantomeno da un punto di vista valoriale ed emotivo –, la trattazione dell'Istanza d'Arengo che proponeva il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre: sopravvissuta all'inferno dei campi di sterminio, e divenuta simbolo della lotta contro ogni forma di odio. “La sua esperienza di vita e la testimonianza degli orrori dell'Olocausto parlano a tutto il Mondo”, ha detto il Segretario Tonnini. E l'Aula è stata assolutamente compatta nel sostenere l'iniziativa, ricordando come i valori veicolati dalla Senatrice italiana siano nel dna del Titano. Ma democrazia e diritti non si possono mai dare per scontati, è stato detto; ricordati ad esempio i pericoli derivanti dall'hate speech. Da qui l'importanza di questo riconoscimento, concesso fino ad ora a personaggi che hanno fatto la storia, come Giuseppe Garibaldi e i Presidenti statunitensi Lincoln e Wilson. Liliana Segre sarà la prima donna; accolta all'unanimità l'istanza.

Approvata anche quella su un tema molto sentito dalla cittadinanza: il mancato recapito di spedizioni da oltreconfine. Il Segretario Belluzzi ha ricordato come siano già stati attivati tavoli tecnici con le Autorità italiane. Via libera, poi, all'istanza per l'eliminazione della monofase sui prodotti di protezione per l'igiene femminile. Mancato accoglimento invece per quella sulla deducibilità delle spese veterinarie e l'istituzione di una assicurazione sanitaria veterinaria.

Si è passati poi all'esame dei rimanenti decreti scorporati”. Ratificato quello che rivede la disciplina in materia di protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali. E poi il decreto recante misure urgenti per la riorganizzazione della scuola, che ha già permesso lo svolgimento con modalità ad hoc – vista la pandemia - degli esami; e che al contempo mira ad un avvio ordinato del prossimo anno scolastico. “Affronteremo con grande prudenza la ripartenza – ha anticipato il Segretario di Stato -, saremo pronti ad affrontare eventuali criticità”. Dibattito in un clima sostanzialmente disteso. Tanto che a fronte delle uniche 2 proposte di modifica – entrambe di RF – si è giunti alla stesura di emendamenti condivisi. L'intero decreto è stato infine ratificato all'unanimità.

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