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CGG: conclusa la sessione. Respinta Istanza d'Arengo riguardante ex correntisti CIS

19 gen 2023

Come annunciato alla vigilia è stato il confronto sul DES a caratterizzare la sessione. Una volta superato l'ostacolo i lavori sono ripresi con una certa celerità. Non priva del sale della polemica, tuttavia, la seduta odierna; così come di aperture, forse inaspettate. In avvio sembrava confermarsi la solita impasse, sul comma relativo all'alienazione di immobili pubblici. 4 le pratiche portate in Aula dal Segretario Canti. Ma i consiglieri presenti ad inizio seduta erano 37: comunque insufficienti, per il previsto quorum dei 2/3. Senza esito, dunque i primi tentativi. Quando però si è affrontata la proposta di vendita di un terreno, a Dogana, ad una società in espansione; si è acceso il dibattito. Raffica di critiche dalle Opposizioni; e frecciate sulle tante assenze. Dai banchi della DC inviti a non politicizzare la questione. Libera è tornata dal canto suo alla carica con la proposta di destinare i proventi all'attuazione di politiche di tutela ambientale e sostegno alla ricerca. Quindi la svolta; mano tesa, infatti, del Segretario al Territorio.

Elaborato sul momento un testo condiviso che ha recepito tali richieste. Via libera all'unanimità, con il voto di 43 consiglieri. Si è passati infine al comma sulle Istanze d'Arengo. Singolare la prima: creare le condizioni per l'organizzazione in territorio di una conferenza mondiale – sotto egida ONU - che faccia periodicamente il punto sugli studi del fenomeno UFO. Interesse e curiosità in Aula. Via libera pure alla richiesta di finanziare una ricerca sui benefici della Mototerapia. Più complesso – visto il tema politicamente sensibile - il confronto sull'Istanza che chiedeva l'individuazione di misure di supporto agli ex correntisti CIS. Il Segretario Gatti ha risposto rimarcando l'unicità della scelta di San Marino; mentre altrove lo schema dominante è quello del bail-in. Lo Stato ha assunto un impegno da 300 milioni che “avrebbe potuto benissimo non prendere”, ha ricordato. E poi uno sguardo in prospettiva; perché il processo di cartolarizzazione – a suo avviso – potrebbe garantire una liquidità da utilizzare per anticipare i rimborsi. Un deja vu il dibattito; da una parte richiami alla sostenibilità; dall'altra appelli a trovare modalità alternative. Necessario, per RF, un percorso serio di presa di responsabilità.

Controcorrente in Maggioranza Motus, che ha appoggiato l'Istanza. Respinta, comunque, alla fine: 14 i voti favorevoli, 19 i contrari. A chiudere la sessione gli OdG. Come quello di RF, per chiedere la convocazione d'urgenza della Commissione Finanze al fine di delineare quale profilo debba avere il Presidente; e ciò dopo la mancata pubblicazione integrale da parte di Alessandro Mancini, sul sito del Consiglio, delle sofferenze bancarie legate alle sue partecipazioni societarie. Il tema riguarda solo il Consiglio Grande e Generale, e non il Governo, ha dichiarato il Segretario Gatti. Sostegno all'ordine del giorno da parte di Libera. L'Aula si “autoassolve”, è stato dichiarato da Repubblica Futura; se tutti ragionassimo così – è stato detto - le nostre dichiarazioni sarebbero tutte parziali e il codice etico non servirebbe a nulla. Buona prassi politica avrebbe richiesto alla persona in questione di fare un passo indietro. Hanno parlato di “linciaggio”, invece, PDCS ed NPR. Rossano Fabbri, Gruppo Misto, ha parlato di evidente strumentalizzazione di uno strumento importante come il codice etico. OdG respinto infine a maggioranza.





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