
Al pronti via questa mattina un pacchetto di richieste a tema scuola; spia, a quanto pare, di crescenti difficoltà delle famiglie nell'affrontare ritmi e complessità della vita lavorativa. Maggioranza tendenzialmente allineata agli input del Governo; non così le Opposizioni. Ma è stata la profondità del dibattito, la cifra della seduta.
Paradigmatico il confronto su una Istanza per anticipare l'orario di ingresso alle Scuole dell'Infanzia alle 7.30. Necessaria nel caso una trattativa sindacale, ha osservato il Segretario all'Istruzione; riferimenti anche al possibile impatto sui ritmi fisiologici dei bimbi. Tanti gli spunti nel dibattito; con ciclici riferimenti al macro-tema denatalità. Istanza bocciata; trovata però la quadra su un OdG presentato inizialmente da Motus e poi riformulato e condiviso da tutti. Formalizzato – sulla scia delle aperture di Lonfernini - un impegno a presentare entro settembre possibili soluzioni; citato un anticipo alle 7.40 con accoglienza a cura del personale non docente.
Respinta in precedenza un'Istanza per svincolare l'iscrizione a Scuole dell'Infanzia ed Elementari al Castello di residenza. In questo, come in altri casi, il giudizio negativo non ha riguardato tanto lo spirito dell'iniziativa, quanto la formulazione; ritenuta evidentemente non ricevibile. Medesimo copione quando si è passati alla richiesta introduzione alle Medie e alle Elementari di ore di lezione sulla gestione dei social media. Educazione al digitale già inserita nella didattica, è stato ricordato. Ma il tema delle fake news, della viralità di contenuti potenzialmente dannosi, non ha certo lasciato indifferente l'Aula.
Riflessioni di ampio respiro – ed esito negativo - pure per l'Istanza che sollecitava modifiche al calendario della Scuola dell'Infanzia per mantenere il servizio anche nel periodo estivo.
Si è poi passati a tematiche “classiche” per questo istituto di democrazia diretta: ambiente, urbanistica. Non accolta l'idea di sostituire gli alberi di Piazzale Calcigni con essenze arboree autoctone per valorizzare il potenziale paesaggistico.
Via libera, invece, con parere favorevole del Segretario Ciacci, all'Istanza d'Arengo per l'introduzione del divieto di sosta sul Pianello. Dibattito partecipato, vertendo su questioni non banali quali il decoro, le funzioni e la potenza simbolica del cuore istituzionale del Paese. Anche qualche stilettata; come il biasimo di RF per l'utilizzo della piazza – è stato detto – come "parcheggio" da parte dei membri del Governo.
Due le Istanze ancora da affrontare; se ne riparlerà forse lunedì.
Ieri, invece, in notturna, primo check consiliare al PdL sul contrasto della violenza di genere e degli abusi su minori in ambito sportivo. Episodi segnalati anche in Repubblica, ha ricordato il Segretario Fabbri. Fra i punti chiave dell'intervento la sospensione cautelare dall'attività sportiva, per coloro che risultino condannati in primo grado per questi reati. Sollecitata allora la procedura d'urgenza; per permettere il recepimento della normativa già dall'apertura della prossima stagione sportiva. Perplessità, tuttavia – sul piano metodologico -, delle Opposizioni. E anche tra le fila di Libera c'è chi aveva posto l'accento sull'opportunità di un confronto in sede referente. Dal Segretario una proposta: discutere la normativa nell'ultimo giorno della Sessione, per permettere la formulazione di eventuali emendamenti. Ma la procedura d'urgenza non è passata, non essendo stato raggiunto il quorum di 39 voti.
Avviata ieri anche la prima lettura del Progetto di Legge in materia di Sandbox normative.