Logo San Marino RTV

CGG: fra i decreti in "ambito covid" ratificati anche quello sulla cessazione dello stato d'emergenza

26 apr 2022
CGG: fra i decreti in "ambito covid" ratificati anche quello sulla cessazione dello stato d'emergenza

I lavori sono ripresi nel pomeriggio con l'esame del Decreto che proroga gli interventi straordinari in ambito economico a supporto dell'emergenza causata dal Covid. La parte delle tutele sociali – cassa integrazione, mobilità, disoccupazione -, è stata tra le più importanti da affrontare nel corso della pandemia, ha sottolineato il Segretario di Stato Lonfernini. E' vero che stiamo vivendo un periodo post-pandemico favorevole, da un punto di vista economico, ma per prudenza è stato deciso di mantenere queste attenzioni. Decreto velocemente approvato. Sempre in ambito Covid il Decreto-Legge numero 55, che ha determinato la cessazione dello stato d'emergenza. Fra gli interventi quello di Nicola Renzi, RF. "Dobbiamo capire quale sia il male minore per far fronte a delle sfide, quelle del Covid, non ancora risolte". E poi l'invito al Governo affinché si faccia il punto, durante l'estate, sulle disposizioni da mettere eventualmente in atto a partire dall'autunno.
Presentati emendamenti sia dal Governo che da RF. Uno di questi prevede l'obbligatorietà della mascherina nei luoghi chiusi. Siamo ancora in una fase di emergenza che non possiamo sottovalutare, ha spiegato Katia Savoretti; non possiamo abbassare la guardia. Contrario Mirko Dolcini, DML; “posizione personale”. Ho tanti dubbi, ha dichiarato. Citati i casi di epatite pediatrica, cui “non si riesce a dare una spiegazione plausibile”; tra le varie ipotesi – ha spiegato - anche quella di medici britannici relativa alla scarsa esposizione dei più piccoli ai virus comuni che avrebbe provocato un abbassamento delle difese immunitarie. Se non abbiamo certezze scientifiche “che la cura sia migliore della malattia” eviterei obblighi di mascherine al chiuso, ha spiegato.

Un dato è certo: il virus è ancora presente fra di noi, ha dichiarato Miriam Farinelli, RF. A fronte di un piccolo sacrificio – indossare la mascherina nei luoghi chiusi – possiamo riappropriarci della nostra vita di un tempo. A suo avviso non è ancora il momento di abbassare la guardia. Preoccupazione di Giuseppe Maria Morganti, Libera, sulle epatiti pediatriche; richiesto un monitoraggio alle autorità sanitarie sammarinesi. Sara Conti ha precisato come negli emendamenti di RF l'obbligo della mascherina sia previsto solo in determinate situazioni, come luoghi chiusi dove non sia possibile mantenere il distanziamento o privi di areazione; necessario fare ancora un “piccolo sforzo”. Infine la replica del Segretario di Stato Ciavatta; di fronte al covid – ha spiegato - non è la mortalità l'unico criterio che teniamo in considerazione per eventuali misure, anche l'occupazione di strutture sanitarie. Confermata, allora – numeri alla mano - la decisione del Governo di introdurre il criterio della facoltatività della mascherina. Non c'è dubbio che successivamente al primo aprile ci sia stato un incremento dei contagi – ha aggiunto -; ma c'è anche fuori confine, dove è ancora obbligatorio l'uso della mascherina. Se dovessimo considerare l'ipotesi di tenere la mascherina finché c'è la circolazione, dovremmo forse tenerla sempre. La guardia è sempre altra, ha poi aggiunto, e si interverrà qualora necessario. Emendamenti respinti.

Dopo la definitiva ratifica del decreto si è passati a quello sulla semplificazione della struttura del Dipartimento Funzione pubblica, contenente anche disposizioni riguardanti l'Ufficio Centrale di Collegamento e procedimenti ed attività amministrative. Tematiche molto tecniche. Focus, fra le altre cose, nell'intervento del Segretario Tonnini, sulla protezione dei dati nel settore del Pubblico allargato, con apposite sinergie. Fra gli obiettivi la semplificazione e regolamentazione dell'avvio al lavoro a tempo determinato del personale non docente presso le scuole, l'esercizio dell'accesso ai documenti relativi ai titoli abilitativi edilizi, la gestione dei contratti di fornitura e somministrazione di beni e servizi, e così via.
Previste anche norme relative al reclutamento di Direttori di Dipartimento presso l'ISS. Forte contrarietà al decreto da parte di RF; ci sono cose positive, ha dichiarato Nicola Renzi, ma “non possiamo continuare a trattare la Pubblica Amministrazione così”. C'è sovrabbondanza di circolari che arrivano quotidianamente, ha dichiarato; parlando anche di accorpamenti disorganici. Non mettiamo in dubbio vi sia una buona volontà di incidere sulla PA – ha aggiunto -; ma stiamo assistendo a tentativi maldestri, che invece di creare ordine creano disordine. Interventi di razionalizzazione; ma ad avviso di Guerrino Zanotti, Libera, vi sarebbero alcune criticità, e si chiede quali siano le tempistiche. Sollecitata poi la creazione di testi coordinati. Rossano Fabbri, Gruppo Misto, ha chiesto spiegazioni riguardo l'operatività della Commissione di controllo della finanza pubblica, visto l'innalzamento a 100.000 euro della soglia di spesa oltre la quale interviene il suo monitoraggio. Critiche anche da parte di Eva Guidi, Libera: “la privacy non è il modulino del consenso informato a cui si pone distrattamente la firma; ma si tratta di tutelare i dati delle persone”.



Positivo invece il giudizio di Manuel Ciavatta, PDCS; che ha spiegato la ratio dell'intervento. Purtroppo questo genere di interventi si susseguono in ogni sessione del Consiglio, ha dichiarato Andrea Zafferani, RF. Ha definito queste relazioni “un buon esercizio di burocratese”. Interventi a suo avviso scoordinati, senza una visione. Richiesto anche un confronto approfondito, su queste tematiche, nell'apposita Commissione. Quindi la replica del Segretario Tonnini, che ha parlato di una sorta di riforma, progressiva e continua della Pubblica Amministrazione. L'ottica è quella di una redistribuzione delle funzioni per eliminare possibili sovrapposizioni e permettere maggiori sinergie fra gli uffici pubblici. Altro filo conduttore è dare maggiore autonomia organizzativa ai dirigenti, che si trovano a gestire uffici più complessi. Respinti gli emendamenti fino ad ora presentati dalle Opposizioni. L'esame riprenderà nella seduta mattutina di domani






Riproduzione riservata ©