
In chiusura di seduta, ieri, giusto il tempo di avviare il dibattito sulla prima delle 6 Istanze d'Arengo all'ordine del giorno. Quella per consentire ai cittadini l'accesso alla tribunetta di Palazzo Pubblico con il proprio smartphone; e ciò, nelle intenzioni degli istanti, per garantire la reperibilità di chi assiste ai lavori istituzionali. Partecipazione, dunque, la parola chiave. Il Segretario Belluzzi ha espresso parere negativo; ricordando come il regolamento in vigore preveda per il pubblico comportamenti consoni alla solennità dell'Aula, e che non arrechino disturbo. Ha sottolineato peraltro come la pubblicità delle sedute sia già garantita. Favorevole invece Matteo Zeppa; che percepisce un distacco della cittadinanza dalla classe politica a causa anche di un decadimento di quest'ultima. I lavori riprenderanno oggi; RETE molto assertiva anche nel precedente Comma Comunicazioni. Nel corso delle ultime battute l'annuncio di un'interrogazione per sapere se corrispondano a verità i riferiti rumors di un coinvolgimento dell'attuale direttore sanitario ISS nelle indagini – di cui ha dato notizia la stampa – su presunte false timbrature in Tribunale e all'Istituto Sicurezza Sociale. La Sanità del resto è stato uno dei tanti temi toccati in avvio di Sessione; insieme ad esempio alla situazione del sistema bancario, con un confronto serrato fra le varie forze e la presentazione di un odg da parte delle Opposizioni. E poi la vexata quaestio del rapporto tra scuola ed inverno demografico, il dossier europeo. Punti nevralgici per il futuro del Paese, ha commentato il Segretario di Stato Rossano Fabbri; che tirando le fila del lungo dibattito ha parlato di un buon comma comunicazioni, nell'indicazione delle priorità.