CGG: Opposizioni all'attacco sulla vicenda del Revisore AASLP. “Giallo” in occasione di una votazione

Giornata piuttosto complicata, in Aula, per le forze che sostengono il Governo

CGG: Opposizioni all'attacco sulla vicenda del Revisore AASLP. “Giallo” in occasione di una votazione.

In mattinata i lavori erano ripresi con una serie di commi relativi a nomine, dimissioni e sostituzioni. In genere evasi celermente, senza scossoni. Non questa volta. Un primo inciampo quando si doveva procedere alla sostituzione di Gian Nicola Berti – dimissionario dalla “Commissione Antimafia” - con il collega di NPR Gerardo Giovagnoli. Ma si era a inizio seduta, e non è stato possibile raggiungere la soglia dei 30 consiglieri. Tutto rinviato, ma nessun “caso politico”. Diversa invece la situazione quando si è passati alla prevista nomina – dopo un precedente tentativo - delle figure apicali di un organismo strategico come il Veicolo Pubblico di Segregazione Fondi Pensione, trasformato, come è noto, in Trust di Scopo.

Proposti dalla Segreteria Finanze due nomi: come Trustee Filippo Francini, già Presidente del CdA; Guardiano per il Trust, invece, Monica Bernardi, nominata nella scorsa Legislatura dall'allora Maggioranza. Seduta sospesa, per consentire al Segretario Gatti di fornire i necessari chiarimenti. Dalle Opposizioni la richiesta del voto per scheda. E qui la sorpresa: maggioranza qualificata richiesta di 39 voti; solo 37, però, i favorevoli alla nomina di Francini. 12 le schede bianche. Manuel Ciavatta, PDCS, a questo punto ha ritenuto fosse inutile la votazione successiva, vista la posizione delle Forze di Minoranza. “Le assicuro che dei voti sono mancati anche dalla Maggioranza”, ha replicato Luca Boschi, Libera. Brusio in Aula. Ancor più lontano il raggiungimento del quorum per il Guardiano del Trust.

E poi un altro “comma sensibile”: le dimissioni di un Sindaco revisore dell'Azienda per i lavori pubblici, e la sua sostituzione; per la quale, peraltro, la Maggioranza ha chiesto di soprassedere. Vicenda che aveva provocato innumerevoli polemiche; anche questa volta Opposizioni all'attacco. Nicola Renzi, RF, ha definito il Segretario Canti – non presente in Aula, questa mattina - un “mentitore seriale”; dito puntato contro la recente legge in materia di Collegi Sindacali o Revisori che anche ad avviso di Libera avrebbe avuto come scopo l'estromissione del Sindaco dimissionario.

In chiusura di seduta anche le relazioni sull'attività svolta dall'Autorità della Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione – con un dibattito articolato sulle prospettive del settore -, e dell'Authority Sanitaria. I lavori della sessione riprenderanno lunedì.

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