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CGG: ratificati in mattinata una serie di Decreti. Ok al riconoscimento giuridico dell'Ordine degli Infermieri

I lavori della sessione consiliare di giugno riprenderanno nel pomeriggio

15 giu 2022

Uno specchio dei tempi, il decreto ratificato in mattinata; contenente “misure straordinarie per il contenimento dei costi delle utenze”. Spia dei pesanti effetti della crisi energetica globale, aggravata dalla guerra in Ucraina. A farne le spese, anche sul Titano, le fasce più fragili della popolazione, e un numero significativo di imprese. Due le tipologie di intervento: dilazioni dei pagamenti delle utenze; abbattimento degli incrementi tariffari. Con attenzione alla sostenibilità. Indicati vari requisiti di accesso. Fra questi, nella formulazione originaria, l'aver richiesto aiuti alla Caritas. Sul punto tuttavia varie obiezioni – sia di merito che di principio – delle Opposizioni; perplesso anche qualche esponente di Maggioranza.
Lo Stato – si era detto - non può “appaltare” la certificazione di situazioni patrimoniali ad una entità benefica; pur riconoscendo il lavoro meritorio svolto da questa. Mano tesa del Segretario alle Finanze, che ha infine espunto il riferimento dal testo; anche alla luce di un emendamento del Governo, che mantiene alta la platea dei potenziali beneficiari. Ferma, invece, la posizione sull'ICEE: la cui introduzione era stata più volte richiesta dai consiglieri di Libera ed RF. Un modello che al momento non funziona, ha spiegato Gatti.

Estremamente tecnico, invece – e non poteva essere altrimenti -, il confronto sul Decreto in materia di “mobilità del personale del Settore Pubblico Allargato e copertura dei profili di ruolo”. Indicati dal Segretario Tonnini i tratti salienti di un intervento che mira ad evitare il fenomeno del precariato. Diverse le richieste di chiarimento dai banchi delle forze di Minoranza; e qualche frizione, nel corso dell'analisi dei loro emendamenti, tutti respinti. Infine la ratifica. Così come quella al Decreto sul riconoscimento giuridico dell'Ordine degli Infermieri, il cui scorporo era stato chiesto da RF; che ha rimarcato come non siano tuttora incluse altre figure come tecnici di laboratorio, ostetriche e così via. Da qui la proposta di un unico Ordine nel quale inserire tutte le professioni sanitarie; prevedendo all'interno la creazione di vari albi professionali.
Fuori luogo, tuttavia, ad avviso del Segretario Ciavatta, voler individuare elementi di criticità anche in provvedimenti condivisi. Si doveva riconoscere a una categoria numerosissima – ha spiegato - un allineamento rispetto all'Italia. Unanime – da parte dell'Aula - il riconoscimento dell'importanza del lavoro svolto da questa categoria; specie durante le fasi più dure della pandemia.




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