CGG: respinta l'Istanza d'Arengo sul tema della cannabis ad uso ricreativo. Dibattito vivace

In precedenza ok all'unanimità alla proposta che invocava sostegno e riconoscimento alle ONG impegnate nella lotta contro la violenza di genere

CGG: respinta l'Istanza d'Arengo sul tema della cannabis ad uso ricreativo. Dibattito vivace.

Massima attenzione, in questa coda di sessione, al non detto; ai colloqui riservati a margine dei lavori. Stando ai rumors fitta serie di incontri – già ieri - fra i leader di Maggioranza ed Opposizione; si cerca una quadra – con eventuali concessioni reciproche - che consenta al Consiglio di operare. E ciò soprattutto in prospettiva: quando nella prossima sessione il focus tornerà sull'Assestamento di Bilancio. Non è ancora dato sapere se sia stata raggiunta un'intesa. L'analisi dei lavori odierni lascia aperto l'interrogativo. Come da OdG si è proseguito nell'esame delle Istanze d'Arengo, dopo gli esiti per certi versi sorprendenti delle sedute di ieri, con il via libera a due proposte che il Segretario Canti aveva invitato a respingere.

Alla ripresa è stato rivendicato dalla Minoranza un contributo decisivo per il raggiungimento del numero legale; e ciò in ragione del comma. Concordia – almeno inizialmente - in Aula. Prima dell'ok all'Istanza d'Arengo che invocava un medesimo limite di età per somministrazione e vendita di alcolici, un consigliere DC ha proposto un ordine del giorno; accolto praticamente all'unanimità. Governo invitato ad adeguare la normativa, con la previsione di un divieto di somministrare alcolici ai non maggiorenni; oltre all'implementazione di una campagna di informazione su questa problematica. Che ha toccato la sensibilità dei parlamentari. Come quando si è passati all'Istanza successiva; dove si chiedeva sostegno alle ong impegnate nella lotta contro la violenza di genere, richiamando le valutazioni del GREVIO. Favorevole il Segretario Mularoni. Appassionato il dibattito. Da registrare però alcuni affondi provenienti dalle fila di Libera ed RF; ricordato quanto avvenne in un Consiglio del dicembre scorso, a seguito di un'iniziativa di UDS. Un'esponente di Repubblica Futura ha anche puntato il dito contro il Segretario Berti; giudicando sconveniente un commento social relativo alla vicenda del bacio ad una calciatrice spagnola. Istanza approvata infine all'unanimità.

Spaccature evidenti – come prevedibile - quando si è invece passati alla proposta di una regolamentazione della cannabis ad uso ricreativo. Netto il parere negativo del Segretario alla Sanità, che ha insistito sulla pericolosità di questa sostanza e sul concetto di droga di passaggio, citando valutazioni della Comunità di San Patrignano. Teorie “smentite da decenni” hanno tuonato dai banchi di RETE. Le droghe più utilizzate dai giovani – è stato detto - sono alcol e nicotina. Tema che ovviamente divide le coscienze; confronto molto vivace, conclusosi con la bocciatura dell'Istanza. Stessa sorte per l'ultima: per legalizzare centri di cultura sessuale e di incontri. Alcuni consiglieri avevano definito la proposta una provocazione; nessuna indicazione di voto dal Segretario Righi. I lavori della sessione si sono conclusi con l'analisi di un ultimo decreto rimasto in ratifica.

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