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CGG: solidarietà alle popolazioni colpite dall'alluvione. Sabato arriva il Ministro Santanché

23 mag 2023
CGG: solidarietà alle popolazioni colpite dall'alluvione. Sabato arriva il Ministro Santanché

Comma comunicazioni che si prevede piuttosto “movimentato”, viste le recenti frizioni in seno alla Maggioranza. Emerse in particolare nel corso del precedente dibattito sul rollover del debito; con un OdG, presentato da RETE, che aveva spiazzato lo stesso Segretario alle Finanze: da qui una replica piuttosto dura di Marco Gatti. Ordine del giorno che sarà votato al termine di questa sessione. Prima ad intervenire nel pomeriggio Maria Luisa Berti, NPR, che ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dall'alluvione: dalla Romagna alle zone del Pesarese contigue alla Repubblica. Sollecitato un ordine del giorno comune, per un indirizzo di sostegno da parte delle Istituzioni sammarinesi. E poi un appello affinché sia promossa presso la cittadinanza una vera e propria cultura dell'ambiente; e al contempo uno snellimento delle procedure burocratiche, che consenta ad ognuno di prendersi cura del territorio. Cordoglio, per quanto accaduto, anche da parte di Michele Muratori, Libera. San Marino – ha rimarcato - si è fatta trovare preparata con l'aiuto alle genti colpite da parte di Istituzioni e privati. Non sono mancate considerazioni di carattere prettamente politico riguardanti il clima in Maggioranza. Ha parlato di “scambi al vetriolo” e “situazioni grottesche”. Muratori ha anche commentato le recenti dichiarazioni dell'architetto Stefano Boeri riguardanti il PRG di San Marino e possibili rischi: “parole piuttosto pesanti”, non abbiamo fatto una buona figura. Vicinanza a tutta l'Emilia-Romagna è stata espressa da Sara Conti, RF; e stima ai sammarinesi che sono corsi in soccorso. Invocato poi un serio programma di gestione del territorio; ma nel nostro Stato – ha aggiunto con amarezza - questi ragionamenti sembrano troppo lontani. Citato anche in questo caso l'appello di Boeri; e le sue dichiarazioni in occasione del vertice UNECE. Iro Belluzzi, Indipendente di Libera, ha puntato il dito sulla carenza di progettualità della politica sammarinese; citando proprio il caso del PRG di Boeri. “Spero non sia una partita completamente persa”, ma si possa recuperare. Si è detto indignato dallo “sperpero” di denaro, specie nell'attuale situazione. Riferimenti anche al “Polo Museale”: quante risorse sono state bruciate – si è chiesto - per sviluppare il progetto nel corso degli anni? Paolo Rondelli, RETE, ha riferito circa la recente missione in qualità di delegato OSCE per San Marino alle elezioni in Turchia; sottolineando le particolarità e la centralità geopolitica di questo Paese. Ha parlato di “partita a scacchi” tra i due contendenti in vista del secondo turno. Ricordando poi gli effetti disastrosi del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria – così come l'alluvione che ha colpito la Romagna - ha sottolineato l'importanza di una urbanistica che risponda ai necessari criteri di sicurezza e i rischi di una eccessiva antropizzazione. Oscar Mina PDCS, ha riferito in merito alla partecipazione – proprio insieme al Consigliere Rondelli - al recente bureau dell'OSCE. Da Vladimiro Selva, Libera, l'auspicio che il Titano possa continuare a sostenere le popolazioni colpite dall'alluvione. Scetticismo anche sulle politiche “green” portate avanti dal Governo. Invita invece a fare riferimento all'Agenda 2030; ma pianificando, senza agire esclusivamente sull'onda emotiva. Su rifiuti e pianificazione urbanistica ha parlato di “passi indietro”. “Stiamo regredendo culturalmente”. Miriam Farinelli, RF, ha ricordato la scorsa sessione straordinaria sul rollover del debito e l'OdG di RETE che ha destato “sconcerto” nell'ambito della Maggioranza. “Siamo di fronte ad un rapporto molto originale”. Da qui la presentazione di un ordine del giorno nel quale si chiede al Congresso di riferire in Consiglio sugli obiettivi che il Governo intende perseguire da qui al termine della Legislatura. E se sia stata individuata una road map per rendere il debito sostenibile nel breve e medio termine. Nicola Renzi si sarebbe aspettato spiegazioni, sia da parte della Maggioranza che dell'Esecutivo, alla luce delle recenti turbolenze. “Ad oggi il Paese non sa se sarà ancora governato oppure no”. Da Giacomo Simoncini, NPR, vicinanza alle popolazioni colpite dall'alluvione. Posto l'accento anche sulla solidarietà dei sammarinesi: in tanti si sono mobilitati per prestare aiuto a chi ha perso tutto. Ha poi dato lettura ad un OdG – firmato dagli esponenti di Alleanza Riformista - aperto all'adesione di tutte le forze; e nel quale chiede al Congresso di fornire gli aiuti necessari alle popolazioni colpite, e al contempo adottare le necessarie misure a tutela del territorio sammarinese. Denise Bronzetti, Gruppo Misto, si è rivolta a Nicola Renzi; a suo avviso politicamente abile ad inserirsi alle eventuali faglie presenti in Maggioranza. Ha sottolineato allora come le maggioranze non cadano mai ad opera delle forze di Opposizione, ma quando non c'è più armonia all'interno delle stesse forze che sostengono il Governo. Saremo noi a decidere quando e se staccare la spina. Un invito allora a considerare l'interesse del Paese. Credo che tutti siate delusi da questa iniziativa di Governo e abbiate un forte timore di andare al voto, ha detto Matteo Ciacci, Libera. Ha tracciato poi un quadro a tinte scure dell'azione dell'Esecutivo. Il vostro immobilismo lo paga però il Paese. Evitate di scialacquare i soldi pubblici per la vostra campagna elettorale. Ha quindi parlato della necessità di un piano energetico, di rafforzare i rapporti con l'Italia e concludere l'Accordo di Associazione con l'UE.

È poi intervenuto il Segretario di Stato Pedini Amati che ha informato l'Aula della visita ufficiale in Repubblica – il 27 maggio - del Ministro italiano Daniela Santanché; nell'occasione – ha aggiunto - si darà seguito ai progetti iniziati con i Ministri precedenti in ambito turistico. Un “rapporto vero” - ha sottolineato – quello con l'Italia. Ha poi ricordato il convegno UNWTO sul turismo accessibile – organizzato insieme all'Italia - che si terrà in Repubblica dal 16 novembre con la presenza di molti Ministri. A breve una visita preparatoria in Bulgaria. Riflessioni poi sulle recenti “turbolenze”, specie tra RETE e DC. La verifica di Maggioranza di febbraio non è servita a fermarle, ha osservato. Ha poi invitato ad approfondire simili questioni in Consiglio, per valutare se vi siano le condizioni per andare avanti. “Prima o dopo questo dovrà arrivare”. La cosa peggiore è “stare fermi”. Gian Carlo Venturini, PDCS, è tornato sul progetto di PRG elaborato da Boeri, e le sue recenti dichiarazioni. Giudicato “non elegante” intervenire sulle “disgrazie altrui”. Sin dagli anni '90 era stato elaborato un piano di bonifica calanchiva, ha ricordato poi Venturini; sottolineando quindi come già allora vi fosse una consapevolezza delle esigenze di messa in sicurezza del territorio. E sul debito ha invitato a non fare strumentalizzazioni. “Non abbiamo paura di andare al voto”, “la DC non si presta a fare giochi politici”; bisogna innanzitutto capire se vi è la necessaria unità di intenti, in questo ultimo scorcio di Legislatura, per dare risposte al Paese. Alberto Giordano Spagni Reffi, RETE, ricordando la tragedia dell'alluvione, si è soffermato sulle sfide poste dal problema del cambiamenti climatico, invitando la politica ad una riflessione. E sulla questione politica ha ricordato l'impegno preso da RETE. Vorremmo poter avere piena operatività; per lavorare serenamente da qui a fine Legislatura per portare a casa le cose necessarie al Paese. RETE chiede di essere risoluti; l'Odg non è una sfiducia al Segretario Gatti, siamo disponibili a ragionare sui contenuti di quell'ordine del giorno. Il Segretario Ugolini ha parlato di riforme fatte nell'interesse del Paese e con il placet degli organismi internazionali. In un arco temporale ristretto si sono messe in fila “riforme importantissime per il Paese”. Anche Gaetano Troina, DML, ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dall'alluvione. Siamo rimasti colpiti dalla generosità di molti concittadini ed apprezzato le iniziative di molti enti del nostro territorio. Ricordato l'appoggio del Partito all'azione della Croce Rossa Sammarinese. Quanto all'analisi politica ha sottolineato come ai cittadini interessi solo la risoluzione dei problemi. Come Motus faremo la nostra parte perché i progetti rimasti sul tavolo vedano la fine del loro percorso. Eva Guidi, Libera, è tornata sul PRG Boeri; oggi le sue dichiarazioni di ottobre diventano profetiche: “perché non ascoltarlo?”. Mirko Dolcini, DML, ha risposto ad un comunicato stampa della scorsa settimana di Libera, divenuto poi un'interpellanza. “C'era la voglia di confondere le acque”; respinta con sdegno l'accusa di essere attaccati alle poltrone. Motus sarà sempre al fianco di chi combatte per fare progetti; per costruire, anziché distruggere. Rossano Fabbri, Gruppo Misto, ha auspicato totale condivisione per l'OdG firmato da Alleanza Riformista, affinché alle parole seguano fatti concreti da parte del Governo. Quanto alle questioni politiche ha ricordato l'impatto dell'emergenza sanitaria e della guerra, le riforma in materia di Giustizia, il rinnovo del debito. Il Segretario Righi ha invitato l'Aula ha ritrovare “serietà” sulle cose da fare. “Si deve fare politica nonostante le difficoltà che vi sono”. E' un momento storico unico; il precedente approccio politico non è più valido, ha osservato. Quanto alla propria Segreteria ha parlato di 6 progetti di legge fermi da un anno e mezzo; servono risposte, ha tuonato. Rivendicati poi i risultati raggiunti sino ad ora, relativi all'economia reale. Guerrino Zanotti, Libera, si è associato al recente intervento di Boeri. Riflessioni poi sulla situazione, definita di “stallo”, politica dopo il rollover del debito. Sandra Giardi ha visto in vari interventi di oggi una sorta di pre-campagna elettorale. Ha anticipato poi un OdG del Gruppo Misto di Opposizione in tema Covid, lamentando la permanenza di restrizioni sul diritto di visita sia in Ospedale che presso la RSA La Fiorina. “Ho notato un rimpallo di responsabilità”, ha detto.

Ha poi preso la parola il Segretario Canti, per riferire sugli interventi in occasione dell'alluvione. Ha sottolineato come i rischi per il Titano siano di carattere idrogeologico. Territorio colpito solo marginalmente in questa occasione; ma con problematiche significative come dimostrato dal crollo di Scala Malagola. E poi inondazioni nelle aree basse della Repubblica; e qui ringraziamenti per quanto fatto specie dalla Protezione Civile. Il nostro piccolo territorio è in sicurezza grazie alla manutenzione continua nei calanchi, nei torrenti, e così via. Quindi una stoccata a Boeri; parlando di videomessaggi che strumentalizzano quanto avvenuto in Romagna per promuovere il proprio PRG. Il Segretario al Territorio ha ribadito di non voler portare avanti il progetto del nuovo piano regolatore. E ha precisato come Boeri, nel proprio progetto, avesse semplicemente ripreso ed implementato la carta idrogeologica elaborata in precedenza. Nel PRG – ha aggiunto - ha dato la possibilità a tutti i cittadini di fare condomini, di fare palazzi, come a Milano. Ha aumentato gli indici a tutti coloro che oggi hanno un'area edificabile. Canti ha invitato dunque a non incensare l'architetto, bensì a considerare tutti i pro e i contro del progetto. Michela Pelliccioni, DML, ha auspicato opere urbanistiche a carattere più flessibile, visto il territorio che cambia. Ha poi definito “bellissimo” vedere tanti giovani sammarinesi impegnare il proprio tempo libero per prestare aiuto al prossimo. Andrea Zafferani, RF, si è soffermato su ciò che è possibile fare per salvaguardare il territorio. Stigmatizzata la scelta di “mettere nel cassetto” il progetto di Boeri, poiché “impediva di costruire in aree a rischio idrogeologico” mettendo in discussione diritti acquisiti. Quanto al tema politico “si vede una maggioranza totalmente scollata”, ha aggiunto; definendo poi l'odg di RETE una sfiducia al Segretario Gatti. “Vedremo che conseguenze avrà”. Questa Maggioranza credo abbia i numeri per andare avanti, sempre che non manifesti la volontà di mantenere il Paese un anno e mezzo in ordinaria amministrazione: così Giovanni Zonzini, RETE. Il Segretario di Stato Tonnini ha definito un “attacco gratuito” le accuse relative alle “infornate” nella PA. Ha parlato di 154 dipendenti in più rispetto al 2020, indicando un incremento specie nel settore sanitario. E ciò alla luce di stabilizzazioni e concorsi resi necessari anche dalle sfide poste dall'emergenza pandemica. E poi le assunzioni di agenti nel settore della Sicurezza: percorso pianificato e discusso in Aula. Ha poi ricordato come siano state sanate, in altri settori – anche su indicazioni del Sindacato -, annose situazioni di precarietà. Chi parla di spreco di risorse non è in buona fede.





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