CONSIGLIO GRANDE E GENERALE

CGG: via libera al decreto sul lavoro occasionale. Ampia condivisione in Aula

CGG: via libera al decreto sul lavoro occasionale. Ampia condivisione in Aula.

Dopo una vera e propria “full immersion” in ambito finanziario - con il primo step parlamentare del pdl sulla Variazione di Bilancio, ed il via libera al provvedimento che sancisce il passaggio allo Stato di BNS -, l'Aula è passata all'esame di altri decreti in attesa di ratifica, in alcuni casi legati agli effetti della pandemia. Come quello che ha portato ad un ulteriore allentamento delle misure anti-Covid, con il decadere dell'obbligo di utilizzare la mascherina, per tutti, anche al chiuso. Ok all'unanimità al provvedimento. Con un emendamento del Governo che concede una proroga dei termini per versamenti fiscali e contributivi. Una risposta ai problemi di liquidità delle aziende, in un momento complesso.

E poi l'arrivo in Aula del decreto delegato sul lavoro occasionale. Tema assai dibattuto, nei mesi scorsi, con un confronto a tratti acceso con le organizzazioni sindacali, ma conclusosi positivamente con il raggiungimento di una mediazione. “Previsto – ha sottolineato il Segretario Lonfernini - un ulteriore strumento di flessibilità per le imprese”. Oltre ad una semplificazione delle procedure per l'avvio al lavoro. Altra novità – ha aggiunto – è rappresentata dall'introduzione di interventi per equilibrare l'accesso all'occupazione fra residenti e frontalieri.

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Vivace, costruttivo, il dibattito; con una diffusa condivisione – anche dai banchi delle Opposizioni – delle linee guida del provvedimento. E questo al netto delle perplessità, più volte ribadite da RF, per la parte relativa alle assunzioni di frontalieri. Da qui un input: rendere strutturale il legame – già introdotto nel decreto - fra tasso di disoccupazione e libertà per le aziende. Ma è stato in occasione della votazione degli emendamenti che si è avuta la testimonianza più evidente di questo clima sereno, collaborativo. Numerosi quelli proposti dalle Forze di Minoranza, diversi dei quali accolti. Da segnalare una mediazione, proposta da Giovanni Zonzini, RETE, andata a buon fine, e riguardante due proposte avanzate da Libera e Repubblica Futura; entrambe sul tema del costo del lavoro occasionale, affinché non si abusi di questo strumento. Per il datore di lavoro vi sarà allora una contribuzione aumentata dell'1% da destinarsi alla Cassa Ammortizzatori Sociali; mentre il lavoratore avrà diritto ad un “extracompenso” del 4% rispetto alla tariffa oraria. Si è dunque arrivati spediti verso la definitiva ratifica del decreto delegato con 33 voti favorevoli e 5 astenuti. Si proseguirà in seduta notturna con l'esame di altri decreti da ratificare.

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