Civico 10 illustra il programma sulla Pubblica amministrazione, programma che si muove su due direttrici fondamentali: efficienza e meritocrazia; risparmio. Il primo obiettivo – spiegano – si realizza con la valutazione dei dirigenti che deve essere indipendente dal governo; s’invoca l’autonomia della dirigenza nella gestione di ufficio e budget, e la possibilità di avvalersi di meccanismi di diritto privato nei rapporti con il personale (come avviene nelle aziende private) proprio perché i dirigenti stessi vengono valutati sulla base dei risultati prodotti e quindi a maggior responsabilità devono corrispondere maggiori poteri. Rilanciata anche la proposta di un contratto unico delle professioni (ora il contratto è per settori); e quella di meccanismi di controllo della spesa con l’introduzione di una Corte dei Conti che valuti anche la situazione del bilancio dello Stato e abbia potere di rimozione dei dirigenti in caso di risultati negativi così come la facoltà di segnalare i segretari di Stato al Consiglio per gli stessi motivi. In ultimo, la riforma dell’ufficio statistica per renderlo più penetrante nelle dinamiche economiche e sociali della realtà sammarinese, uniformando gli standard di rilevazione dei dati tra i vari enti che se ne occupano. Per il risanamento dei conti invece, misure subito fattibili come gli accordi di solidarietà (vale a dire lavorare meno, lavorare tutti). Grazie a questa e ad altre proposte si stima un risparmio di almeno 30 milioni di euro. “Tutti punti che hanno suscitato l’interesse dei presenti con precisi suggerimenti che terremo in considerazione” – osserva Civico 10.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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