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Coalizioni: Civico 10 incontra Rete

21 giu 2016
Civico 10 incontra ReteCoalizioni: Civico 10 incontra Rete
Coalizioni: Civico 10 incontra Rete - Rete e Civico 10, i due movimenti civici che hanno stupito alla precedenti elezioni e che alle pross...
Eccoli qui, Rete e Civico 10, i due movimenti civici che hanno stupito alla precedenti elezioni e che alle prossime molti vorrebbero insieme. Entrambi lavorano a coalizioni alternative, riusciranno a trovare la quadra? Il terzo incomodo, in questo caso, è il Psd. Se infatti Civico 10 non ha posto veti al tavolo Riformista, Rete non vuole scendere a compromessi. L'ipotesi percorribile sarebbe eventualmente un'alleanza con la parte più a sinistra del tavolo, vale a dire Su. Difficile però ipotizzare una separazione fra le componenti della Costituente, significherebbe gettare all'aria un percorso ben avviato, in via d'accelerazione: entro fine estate potrebbe già essere presentato nome e simbolo del nuovo soggetto politico. Nell'attesa, domenica mattina la Costituente incontrerà chi si riconosce nei valori del riformismo per “capire il presente”. Insieme, quindi, alle prossime elezioni. Con chi è ancora tutto da decidere. Potrebbe essere con Civico 10, oppure con la Dc, verso cui spinge la componente socialista. Una coalizione così composta potrebbe comprendere Ps o Repubblica Futura. Non entrambe, dato che Ap non ha alcuna intenzione di correre con i tre principali partiti protagonisti della scena negli ultimi anni. Così, almeno, ripete spesso. Il Ps pare inoltre non essere gradito a tutti dopo l'uscita dal Tavolo. Quella delle larghe intese è vista come una scelta pragmatica per portare a casa le riforme. Altra ipotesi, una coalizione con tavolo Riformista, Civico 10 e Repubblica Futura. Così saremmo di fronte a una corsa a tre. Ma siamo nel campo della fantapolitica. Al momento c'è la fase tattica, con un gioco di incastri in un puzzle dalle tante facce. Giocano le anime interne ai partiti, il loro peso. Ci sono anche i diktat sulle persone, perché Rete non ha alcuna intenzione di collaborare con chi ha contribuito – avverte - alla debacle del paese. Sulle scelte pesa anche la questione banche. Così ha dichiarato Ciavatta nell'ultimo Consiglio. E' su quello – ha detto in Aula - che si combatterà la vera battaglia politica alle prossime elezioni. E se è vero che Rete è convinta di essere l'unica forza a fare vera opposizione al sistema, allora è ipotizzabile immaginarla giocarsi la propria partita al ballottaggio. A meno che, nell'ipotesi delle larghe intese, non si arrivi all'accordo dei movimenti. Una valutazione, questa, rimandata alla prossima puntata.

MF

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