“San Marino - ha dichiarato il Segretario Generale del CoE - ha dato prova di poter giocare un ruolo importante. Lo ha fatto, ad esempio, quando alcuni anni fa ebbe la Presidenza; ed il dialogo interreligioso divenne una tematica molto importante in seno al Consiglio d’Europa. Andorra è un altro Paese che ha avuto, e ha tuttora, un ruolo molto importante riguardo all’educazione. Quindi penso che i Piccoli Stati del Consiglio d’Europa siano molto importanti; perché possono fare sentire la propria voce senza minacciare nessuno. E questa, ovviamente, è un’ottima risorsa per noi”. Riconoscimento importante, quello di Thornbjorn Jagland, all’operato di San Marino e degli altri Piccoli Stati in seno al Consiglio d’Europa. Anche in materia di uguaglianza di genere. Dopo gli interventi in sessione plenaria, ieri è stato il momento - a Strasburgo - degli approfondimenti. Giornata caratterizzata da una serie di tavole rotonde, che hanno declinato il tema generale in ambiti specifici, quali l’intelligenza artificiale, il giornalismo, le religioni, i fenomeni migratori. Al Palais de l’Europe anche 13 laboratori, per affrontare le sfide di genere da punti di vista diversi, con la presentazione - tra l’altro - di alcune misure già implementate. Presente ai lavori la delegazione sammarinese del Congresso dei Poteri Locali e Regionali presso il Consiglio d’Europa, composta da Federica Bizzocchi - membro di Giunta del Castello di Città -, e Daniela Giannoni: Capitano di Castello di Fiorentino. Per loro, ieri, l'intervento ad un laboratorio sull’importanza di una maggiore partecipazione femminile alle elezioni.
Nel servizio le interviste a:
Thornbjorn Jagland / Segretario Generale Consiglio d'Europa
Daniela Giannoni / Capitano di Castello di Fiorentino
Nel servizio le interviste a:
Thornbjorn Jagland / Segretario Generale Consiglio d'Europa
Daniela Giannoni / Capitano di Castello di Fiorentino
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